Sardegna. Abbanoa, indagati i vertici. Indagini anche sui finanziamenti regionali per opere pubbliche finiti da un’altra parte (ansasardegna )

Sardegna, 21 lug. 2015-

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Indagati per abuso d’ufficio i vertici di Abbanoa, il gestore idrico della Sardegna. La Procura di Cagliari ha chiuso l’inchiesta e ha fatto notificare questa mattina dalla Guardia di Finanza gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari all’attuale direttore generale Sandro Murtas e all’ex amministratore unico Carlo Manconi. Le contestazioni riguardano presunti abusi d’ufficio: due legati a episodi di mobbing su funzionari, uno per l’assunzione di un dirigente e un altro per la stipula di convenzioni con avvocati per il recupero di crediti. Interamente trasferita alla Corte dei Conti la parte dell’inchiesta del pm Giangiacomo Pilia che riguarda i fondi ricevuti dalla Regione per opere idriche e spesi invece per pagare stipendi e altre voci non attinenti. (ANSA).

ABBANOA NELLA LENTE ANCHE DELLA CORTE DEI CONTI – Dopo l’inchiesta della procura della Repubblica anche la Corte dei Conti ha rivolto le proprie attenzioni su Abbanoa, il gestore unico del servizio idrico in Sardegna. I magistrati erariali starebbero indagando sui finanziamenti stanziati dalla Regione alla società per azioni pubblica, che sarebbero dovuti servire per realizzare impianti e opere idriche e che, invece, sarebbero stati utilizzati per pagare stipendi e altre spese correnti.
Non essendoci state recenti acquisizioni di documenti da parte della Guardia di Finanza non è escluso che ci sia stata la trasmissione di atti da parte della Procura della Repubblica, la cui inchiesta ormai è alle fasi fanali, alla Procura regionale della Corte dei Conti per le valutazioni di competenza. A coordinare le indagini penali della Finanza su Abbanoa è il pm Giangiacomo Pilia che nel 2013 ha aperto un fascicolo ipotizzando un presunto dissesto finanziario della società partecipata (parte dalla Regione e parte dalla maggioranza dei comuni sardi). Indagine che si era sommata ad un’istanza di fallimento presentata dalla Procura di Nuoro e poi finita a Cagliari per competenza. Oltre all’esame dei bilanci degli ultimi anni, gli investigatori e i consulenti della Procura avrebbero concentrato le proprie attenzioni proprio sui finanziamenti ricevuti. Questa parte dell’indagine sarebbe stata trasferita alla Corte dei Conti per verificare se esista un danno erariale. (ANSA).

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