«Sarebbe meritorio distribuirle gratuitamente»

Appello al comune di Tempio per acquistare mascherine per la popolazione indigente

« Un atto meritorio che il Comune promuova l’acquisto di presidi di protezione individuale per la popolazione indigente». Lo dice Mario Satta, segnalando un’azienda calangianese, presso cui lavorava sino a 13 anni fa, Artigianato Pasella, in località Ignazioni a Calangianus.

« L’azienda, persone molto note e stimate ovunque e non solo in Gallura, ha di recente riconvertito la sua produzione, temporaneamente, per la produzione di mascherine di tipo chirurgico in tessuto non tessuto. Un modo per sentirsi partecipi a questo dramma che qui ancora non abbiamo avvertito pesantemente. Un modo anche per occupare il personale dedito normalmente a produrre oggettistica artigianale e altri manufatti di pregio. Va da se che questa Azienda, cerca di sopperire a quella che si preannuncia una stagione persa, soprattutto turistica (settore vitale per Artigianato Pasella) e di conseguenza anche alla mancata propria produzione e vendita diretta».

«Ha avuto anche l’autorizzazione  in tal senso, e oggi le propone anche alla vendita delle persone che possono permetterselo, costano 2.50€ l’una (Edicola Piras, corso Matteotti-Tempio). Ma lo scopo di questa mia iniziativa di sensibilizzazione, è volta all’amministrazione comunale. E’ un momento difficile per l’impatto devastante sulle persone meno abbienti».

«Un gesto meritorio che il comune le mettesse a disposizione gratis della popolazione indigente»

«A costoro, molto presto – ma già avviene –  dovrà essere fornito anche il cibo. So delle organizzazioni umanitarie che già lo fanno. Pensando ad un nucleo di quattro persone, anche i dieci euro per avere la mascherina, sono tanti».

«L’impegno per il Comune – conclude Satta – sarebbe accessibile anche perché grossi quantitativi di mascherine, oltre ad avere uno sconto sulla spesa, consentirebbero a migliaia di persone del nostro comune, di unire agli aiuti  alimentari anche questo piccolo presidio di sicurezza. In questa fase, anche delle mascherine per la protezione individuale, sono preziose. Il comune poi decida come e dove effettuare la loro distribuzione. Credo che sarebbe meritorio che si mettessero gratuitamente a disposizione della popolazione indigente».

Per quelle persone che non sono in grado di acquistarle ed avvertono il problema del difficile se non impossibile reperimento, sono in atto diverse iniziative nel territorio. Significative tutte perché permettono di avere un DPI senza pretesa. Sicuramente, però, un ostacolo alla trasmissione del contagio e una barriera a tosse, starnuti e goccioline.

 

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