Siniscola, ingenti danni, morti moltissimi animali.

Siniscola si sveglia distrutta nel suo cuore pulsante, nelle attività principali della sua economia. Il vasto rogo di ieri l’altro ha messo in ginocchio pascoli e pastorizia.

Coldiretti Sardegna

Danni ingenti per le aziende agricole: morti decine di animali 

Un disastro ambientale oltre che economico che ha colpito pesantemente diverse aziende agricole. L’incendio divampato sabato nell’agro siniscolese lungo la 131 dcn, oltre che impressionare per le alte fiamme che si vedevano nei video pubblicati sui social ha ancora una volta colpito le aziende agricole. Animali, pascoli, strutture, fienili, trattori e altre attrezzatture sono state trasformate in cenere dalle alte fiamme alimentate dal forte vento. Tra le colture coinvolte anche la Pompia, l’agrume raro tipico del siniscolese.

“Sono i primi e provvisori dati che stiamo raccogliendo dalle aziende agricole – commenta il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salis -.

foto siniscola.net

Gli allevatori come sempre hanno messo a repentaglio la propria incolumità per mettere in salvo il bestiame ma nulla si è potuto contro la violenza di questo rogo che ha devastato diversi ettari di terra. Colture, provviste e tutto ciò che ha trovato davanti. Una ennesima pesante perdita per le aziende agricole che, nonostante il pronto intervento delle squadre antincendio, si ritrovano impotenti davanti alla perdite del proprio lavoro. E’ fondamentale fare una ricognizione dei danni subiti in agricoltura e riconoscere un ristoro per le perdite che non possono come sempre ricadere sulle spalle degli imprenditori agricoli oltre che intervenire immediatamente per garantire subito acqua e corrente elettrica fondamentali in questi giorni caldi per animali e piante”.

foto Capo Comino

Incendio Siniscola. Circa mille ettari bruciati, in arrivo il foraggio

Cresce di ora in ora l’ammontare dei danni nell’agro di Siniscola. Questo pomeriggio il presidente ed il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salis e Alessandro Serra hanno visitato le aziende agricole colpite dal fuoco.

Lo scenario è desolante. Circa mille ettari bruciati con al loro interno animali (pecore soprattutto ma anche cavalli e altri animali domestici). Mirteti, oliveti, pascoli, trattori, attrezzature, foraggio, capannoni, case rurali.

“Una decina di aziende agricole hanno subito gravi e pesanti perdite – afferma il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra -. Il bilancio è sempre provvisorio ma è necessario non lasciarli soli”.

“E’ fondamentale intervenire subito – ha detto il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Leonardo Salisperché siamo ad agosto e si ferma tutto tranne la vita rurale. Per questo stiamo cercando di intervenire per tamponare il contingente e aiutare le aziende innanzitutto per questo mese di agosto dandoci il tempo di avere un quadro più completo delle perdite e avanzare proposte dettagliate alle istituzioni”.

Diversi camion articolati di foraggio nei prossimi giorni arriveranno nelle aziende danneggiate dal rogo di ieri notte.

“Stiamo lavorando per reperirne altre, per il quale non ci saranno grossi problemi nonostante la crisi del comparto agricolo ma anche per mettere in sicurezza le aziende e non fermare l’attività”.

“Quella degli incendi è una piaga per tutta la Sardegna, una danno incredibile e non solo economico che ci colpisce tutti – afferma il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra -. Quello di ieri ha anche un altro valore e significato perché è caduto nell’anniversario della tragedia di Curraggia a Tempio del lontano 28 luglio 1983, quando il fuoco provocò 9 morti e 15 feriti”.

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