Squalifica esemplare, 5 anni ai due calciatori juniores rei di aver picchiato l’arbitro a Luras. Sanzioni anche per la società e dirigenti della squadra

Una squalifica esemplare quella inflitta dal Giudice Sportivo ai due calciatori del Calangianus Juniores che hanno picchiato il giovane arbitro olbiese durante la partita contro i cugini luresi.

Cinque anni di squalifica

Le motivazioni parlano di_

“Comportamento caratterizzato da intenzionalità e volontarietà miranti a produrre danni da lesioni personali o a mettere in pericolo l’integrità fisica che si risolve in un’azione impetuosa ed incontrollata connotata da una accentuata volontaria aggressività con coercizione operata su altrui“ La squalifica è sino al fino al 15 marzo 2024.

Il comunicato della Lega prosegue precisando i dati del mokmento in cui i due giocatori hanno infierito contro l’arbitro:

Al 7 minuto del 2º tempo, uno dei due calciatori del Calangianus 1905 non condividendo una decisione dell’arbitro apostrofava volgarmente lo stesso;

alla notifica della conseguente espulsione, lo colpiva con un violento pugno allo zigomo destro.

L’arbitro barcollava rimanendo stordito e con un temporaneo appannamento della vista.

Il Direttore di gara, ripresosi parzialmente dal disorientamento, riusciva ad evitare un ulteriore tentativo di aggressione dello stesso giocatore e, nel contempo, sempre inseguito dal calciatore si dirigeva verso le panchine per cercare aiuto da parte degli occupanti, Dirigenti del Lauras e del Calangianus 1905,

Costoro, in particolare i dirigenti del Calangianus, nella più completa noncuranza ed indifferenza, non prestavano alcun aiuto; anzi, l’allenatore del Calangianus 1905 ed un dirigente, anziché proteggere e difendere l’arbitro, lo irridevano e schernivano dicendogli in dialetto “pocu n’ai presu”.

I due capitani delle squadre ed un dirigente del Lauras,

allontanano il giocatore.

L’altro giocatore, sempre del Calangianus, offende il direttore di gara che lo espelle. Al cartellino rosso, la sua reazione violenta con un calcio al fondo schiena che causa intenso dolore.

Intervengono alcuni rappresentanti dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri) del comitato di Olbia  presenti in tribuna. Questi, insieme ai Carabinieri, portano via l’arbitro ferito.

Al pronto Soccorso di Tempio, il giovanissimo, 16 anni, direttore di gara, viene soccorso. Ne ha  per 7 giorni di prognosi e cure a causa di traumi contusivi.

Le altre decisioni del Giudice Sportivo

Oltre ai calciatori, squalificati anche l’allenatore del Calangianus Juniores fino al 31 dicembre 2019 e il dirigente accompagnatore del Calangianus, fino al 30 giugno 2019.

La loro colpa oltre ai fati accaduti, è anche di aver schierato due giocatori in posizione non regolamentare tra cui proprio uno dei due coinvolti nel pestaggio all’arbitro.

Sconfitta del Calangianus a tavolino per 3 a 0, in quanto oggettivamente responsabile della mancata conclusione dell’incontro.

Ammenda di 300,00 alla società Calangianus 1905.

Ammonito con diffida il Dirigente accompagnatore del Lauras per non aver tempestivamente protetto l’arbitro, che cercava riparo nei pressi delle panchine.

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