Strade di campagna, nessun aiuto dall’amministrazione.

Strade di campagna, spesso trascurate e quasi sempre a carico dei frontisti, proprietari di terreni, case, vigneti, allevamenti, orti ecc. Un’annosa querelle che sfugge alle regole scritte per sfociare sovente nelle polemiche accese. Non è il caso di questa segnalazione che si caratterizza per la rispettosa espressione, che riportiamo integrale, e per una  corretta formulazione a cura di uno di questi frontisti, ossia Aldo Cossu, professore in pensione e sempre attivo sul fronte ingiustizie e sociale.

Le strade di campagna rappresentano un fattore piuttosto importante per la città, dal momento che tantissime persone le percorrono, sia perché posseggono una proprietà  e sia perché in tanti vi risiedono. 

Aldo, con cui vanto una lontana e consolidata amicizia, scrive in premessa a alla sua lettera:

« Ieri pomeriggio, stanco dell’ennesimo rumore di graffio nelle mia autovettura al rientro da campagna ho pensato a te ed al tuo blog buttando giù qualche riga con la preghiera, se possibile, di pubblicarla. Naturalmente, se vuoi, puoi modificare a tuo piacimento ciò che ho scritto; mi preme che l’assessore sia coinvolto e messo al corrente di ciò che, probabilmente non ha avuto modo constatare di persona. Ci sarebbe anche la “chicca” degli ennesimi depositi di buste e materiali vari ma ho preferito non mettere troppa carne sul fuoco.  Grazie mille Antonio ma, qualora tu non ritenga opportuno pubblicare, la mia enorme stima ed Amicizia continuerà come sempre. Aldo Cossu».

 

 

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