Tempio P. (ot): tra i 60 consiglieri figura eletto Biancareddu ma al momento non risulta eletto Nicola Comerci.

Tiscali notizie-

Solo i primi due schieramenti in campo sbarcano in Consiglio regionale. Il centrosinistra di Francesco Pigliaru – che ottiene il premio di maggioranza avendo ottenuto più del 40 per cento – avrà 36 consiglieri su 60, il centrodestra ne prende 24. Non prendono neanche un seggio e restano fuori dall’assemblea di via Roma sia le coalizioni di Michela Murgia e Mauro Pili (che avrebbero dovuto raggiungere almeno il 10 per cento, e invece si sono fermate rispettivamente al 6,8 e al 5,4) sia le liste di Pier Franco Devias (0,69%) e Gigi Sanna (0,73), ben lontane dalla soglia del 5 per cento.

Il centrosinistra – 
 Tra i democratici dovrebbero essere confermati Lorenzo Cozzolino, Cesare Moriconi, Gianpaolo Diana, Franco Sabatini, Pietro Cocco, Gavino Manca, Antonio Solinas. Tra i volti nuovi, oltre alle due donne elette nel Pd, Daniela Forma e Rossella Pinna, entrano tra gli altri il sindaco di Sassari Gianfranco Ganau, l’ex assessore provinciale di Cagliari Piero Comandini, il sindaco di Elmas Valter Piscedda, l’ex sindaco di Quartu Gigi Ruggeri, il sindaco di Sanluri Sandro Collu, il sindaco di Loiri Porto San Paolo Giuseppe Meloni, l’assessore comunale di Sassari Salvatore DemontisMario Tendas, vicesindaco di Solarussa.

Sel avrà quasi certamente quattro consiglieri: dovrebbero essere Daniele Cocco, Francesco Agus, il segretario regionale Luca Pizzuto e il sindaco di Escloca Eugenio Lai. Due seggi ai Rossomori (il nuorese Emilio Usala e Paolo Zedda), alle altre forze del centrosinistra dovrebbe andare un consigliere: per il Partito dei sardi dovrebbe essere l’avvocato di Macomer Gianfranco Congiu, per Rifondazione Comunista Giommaria Deriu di Ittiri, per il Centro democratico Roberto Desini, per l’Upc Gaetano Ledda o Pierfranco Zanchetta della Maddalena. Il Psi elegge Mondo Perra.

Il centrodestra – Forza Italia elegge l’ex assessore alla programmazione Alessandra Zedda, Stefano Tunis, ex direttore dell’Agenzia regionale del lavoro e l’uscente Edoardo Tocco. Con i resti potrebbe farcela anche Alberto Randazzo. A Nuoro spicca il risultato di Pietro Pittalis (il più votato in assoluto, tra i consiglieri con oltre 6 mila voti), da Sassari entrano l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde e l’uscente Antonello Peru. Entrano anche Ignazio Locci dal Sulcis, il “vulcanico” sindaco di Golfo Aranci Giuseppe Fasolino, l’uscente Angelo Stochino e il sindaco di Furtei Nicola Cau.

Tre i consiglieri per i Riformatori: dovrebbero essere il coordinatore Michele Cossa, l’algherese Pietrino Fois e uno tra Luigi Crisponi, assessore al Turismo uscente, e Franco Mula, sindaco di Orosei. Tra i confermati anche due superveterani del Consiglio: Mario Floris, Uds, e Giorgio Oppi, Udc. Il partito di Casini dovrebbe eleggere anche Gigi Rubiu, Andrea Biancareddu e uno tra il sindaco di Mandas Umberto Oppus e Peppino Pinna. Per il Psd’Az dovrebbero piazzare Christian Solinas e Pietro Moro, i Fratelli d’Italia riportano in Consiglio Matteo Sanna.

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