Tempio Pausania, 14 ott. 2016-
“La nostra protesta è verso la presenza degli animali nel circo – ci dice Gian Paolo, uno degli organizzatori della protesta- non abbiamo nulla contro i circhi che facciano ciò che è spettacolo vero e non una triste rassegna di animali selvatici sottoposti al supplizio di essere stati sradicati dal loro habitat e dalla loro vera natura. Personalmente, pagherei due volte l’ingresso al circo se ci fossero acrobati, giocolieri, equilibristi, clown, ma non gli animali“
Dice bene Gian Paolo, specialmente all’indomani di un vero putiferio scatenatosi sui social in questi ultimi giorni. Tutti dicono la loro, tutti sono contro o a favore, come sempre accade. Un mondo di alternanze secche dove non esiste più la mediazione o il compromesso, ma troppe volte viene meno il rispetto e ci si accusa, si prova ad imporre un pensiero, da una parte o dall’altra.
Nella protesta degli animalisti ci sono molte, se non tutte, le ragioni. Nessun uomo accetterebbe di essere al posto di quegli animali, sempre prelevati con forza dal loro habitat per essere trasportati in ambienti non consoni, lontani da quella natura dove stanno i loro geni e la loro identità. Per cosa poi? Per arricchire qualcuno, per avallare una vera e propria “tratta” di animali selvatici che tutti sanno esistere ma su cui nessuno ha mai posto un vero freno e soprattutto delle regole.
“Occorrono, dicono i manifestanti, delle regole. Si deve conoscere come quegli animali vivono realmente, se vengono sottoposti a trattamenti sanitari corretti. Non spetta certo a noi indagare, ma certo lo vorremmo sapere. E’ tutto in regola nei circhi? Siamo sicuri? Sono felici di stare chiusi in gabbia? “
Il movimento No agli animali nel circo avrà altre due giornate di protesta. Domani mattina, sabato 15 ottobre, ci sarà un flash mob con i bambini coordinati da Daniela Tamponi, maestra di danza e schierata apertamente a favore degli animali. Appuntamento per il raduno ore 12.30 Piazza d’Italia.
“Questi principi etici di amore per tutti gli animali – dicono ancora i manifestanti -vorremmo entrassero nelle scuole, ad iniziare dalle primarie. Si deve far conoscere ai bambini il valore del rispetto per tutti gli esseri viventi e non solo per le persone. Uomini e animali sono uguali, ma non hanno gli stessi diritti.“
La prima giornata di protesta pacifica si è chiusa appena il primo spettacolo del circo Darix Togni ha avuto inizio.
“Bisogna continuare ed insistere- concludono i manifestanti – anche se una sola persona sarà dalla nostra parte, sarà certo una persona in più ad avere capito il motivo di questa protesta.“
Antonio Masoni
