Tempio Pausania, 4° anno consecutivo in città per la Settimana della Giustizia Riparativa, 21 e 22 novembre.

Tempio Pausania, 17 nov. 2017-

Il 2017 è il quarto anno consecutivo che la Città di Tempio Pausania  è protagonista nazionale per le celebrazioni della settimana internazionale della giustizia riparativa che si terranno in città il 21 ed il 22 Novembre. La giustizia riparativa è un approccio che considera il reato principalmente in termini di danno alle persone e di “fratture” relazionali che avvengono all’interno di una comunità. Il modello di giustizia riparativa, in particolare, si propone come risposta all’incapacità dei modelli tradizionali (retributivo-punitivo e rieducativo-trattamentale) di coniugare la duplice/indivisibile esigenza della riabilitazione e della sicurezza sociale, di accogliere la sofferenza prodotta e di risanare il tessuto sociale.

Tempio è la prima città d’Italia che ha deciso di promuovere e sperimentare pratiche riparative in grado di coinvolgere tutta la comunità: scuola, famiglia, forze di polizia, tribunali, comuni, associazioni, sul modello delle città riparative inglesi. Nella sua visione più ampia, la giustizia riparativa, gli approcci e le pratiche riparative infatti non riguardano soltanto i comportamenti a rilevanza penale, ma i diversi conflitti che possono generarsi nella comunità. Un primato che ha portato il nome della città in giro per il mondo,  dagli  Stati Uniti al Canada, dall’Irlanda alla Germania. Non solo. Pochi giorni fa i comuni che fanno parte  dell’Ambito PLUS di Tempio Pausania hanno approvato un progetto di sportello riparativo denominato sportello per le vittime di reato destinando 30.000 euro ad un servizio riparativo di counseling psicologico. Questo potrebbe essere il primo passo verso il passaggio a primo territorio d’italia che sperimenta pratiche riparative.  A questo proposito il sindaco di Tempio Andrea Biancareddu intende ringraziare i Sindaci che fanno parte del Plus di Tempio Pausania (Aggius, Aglientu,Badesi, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras, e Trinità d’Agultu) per l’attenzione e la sensibilità mostrata verso questo importante progetto che punta a trasformare piccole parti di mondo che siano, nel tempo,  in grado di contaminarne  altre.

A partire da martedì Università, Associazione PsicoIus, Carcere, Comune, Compagnia teatrale “Stabile Assai” di Rebibbia, cittadine e cittadini, studenti delle scuole superiori e universitari si daranno appuntamento in città e sperimenteranno  insieme  pratiche di giustizia  riparativa.

L’evento promosso per l’edizione 2017 nell’ambito della settimana internazionale della giustizia riparativa  si colloca in una più ampia progettualità di inclusione e coesione sociale. Un  progetto pilota di comunità riparativa gestito e organizzato dall’Associazione PsicoIus, con il supporto finanziario dell’Amministrazione comunale di Tempio Pausania, la consulenza scientifica dell’Università di Sassari (cattedra di Psicologia sociale del Dipartimento di Scienze umanistiche e sociali) e il coinvolgimento della rete territoriale, in particolare la Casa di Reclusione di Nuchis e il Liceo Artistico “Fabrizio De André”.

L’evento sarà presente sul sito dell’European Forum for Restorative Justice (http://www.euforumrj.org), portale europeo che ha già ospitato le iniziative di giustizia riparativa in Sardegna e che sta anticipando le proposte tempiesi per le celebrazioni 2017: http://www.euforumrj.org/events/rj-week-2017/.

Il programma della Settimana della Giustizia Riparativa di Tempio Pausania quest’anno sarà particolarmente ricco con eventi che si svolgeranno sia all’interno della Casa di Reclusione di Nuchis che in Città e che vedranno la partecipazione straordinaria della compagnia Stabile Assai della CR di Rebibbia. La Compagnia Stabile Assai, da sempre sostenuta dalla Presidenza Nazionale dell’AICS- Associazione Italiana Cultura Sport, è il più antico gruppo teatrale operante all’interno del contesto penitenziario italiano, il cui esordio risale a luglio 1982 con la partecipazione al festival di Spoleto.

Programma della Settimana Internazionale della Giustizia Riparativa di Tempio Pausania

Edizione 2017

Tempio Pausania e Nuchis: 21 novembre 2017

ore 11.00 – intervento del Responsabile della Compagnia Stabile Assai Antonio Turco e di alcuni componenti della compagnia presso il Liceo Artistico Fabrizio De André. Esperienza di contatto con un esempio concreto di reciprocità di avvicinamento comunità esterna – comunità penitenziaria attraverso lo strumento narrativo della drammaturgia penitenziaria (prima parte)

ore 15.00 – conferenza riparativa cittadina, presso i locali della Casa di Reclusione di Nuchis.

Alla conferenza parteciperà l’amministrazione comunale ed i rappresentanti delle istituzioni locali, la magistratura, le forze di polizia, la Direzione del carcere, la comunità ecclesiastica, l’ospedale, le associazioni ed il mondo del volontariato. Come sempre saranno presenti i detenuti ospiti della Casa di reclusione di Tempio Pausania che hanno aderito al progetto e che dal 2014 partecipano regolarmente agli incontri. La conferenza sarà l’occasione per incontrare una rappresentanza degli studenti universitari dell’insegnamento di Psicologia sociale e di comunità, corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche dei processi cognitivi del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali e una delegazione di studenti del Liceo Artistico “Fabrizio De André”. L’incontro con i rappresentanti della compagnia Stabile Assai di Rebibbia sarà tema di condivisione nella conferenza alla CR di Nuchis.

ore 21.00 – spettacolo teatrale “Il corno di Olifante”, adattamento scenico di Antonio Turco, Cosimo Rega e Patrizia Spagnoli. Regia di Antonio Turco. È lo spettacolo della stagione 2017 della Compagnia Stabile Assai. Teatro del Carmine, in piazza del Carmine, Tempio Pausania. A conclusione, studenti del Liceo artistico “Fabrizio De André” declameranno poesie scritte da detenuti della CR di Rebibbia e omaggeranno la compagnia con loro produzioni artistiche.

Le riprese dello spettacolo e del backstage saranno curate dal laboratorio di produzione audiovisiva del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università degli studi di Sassari OffiCINE.

ore 23.30 – cena sociale (a pagamento) aperta alla cittadinanza all’Hotel New Petit

Tempio Pausania e Nuchis: 22 novembre 2017

ore 11.00 – intervento del Responsabile della Compagnia e di alcuni componenti presso il Liceo Artistico Fabrizio De André. Esperienza di contatto con un esempio concreto di reciprocità di avvicinamento comunità esterna – comunità penitenziaria attraverso lo strumento narrativo della drammaturgia penitenziaria (seconda parte)

ore 15.00 – spettacolo teatrale “Il corno di Olifante”, adattamento scenico di Antonio Turco, Cosimo Rega e Patrizia Spagnoli. Regia di Antonio Turco. È lo spettacolo della stagione 2017 della Compagnia Stabile Assai. A conclusione, detenuti della CR di Nuchis declameranno poesie scritte da detenuti della CR di Rebibbia e omaggeranno la compagnia con loro produzioni artistiche. Teatro della Casa di Reclusione di Nuchis. Riservato a ospiti, operatrici e operatori della CR di Nuchis.

Sassari 23 novembre ore 14.00-16.30: Aula Magna Complesso Didattico di Via Vienna dell’Università degli studi di Sassari

Proiezione del film “A Conversation” scritto da David Williamson, adattato per il contesto e diretto da Peter Harris, messo in scena dal gruppo di teatro amatoriale No Theatre e girato da Oddbjørn Austevik. Il film racconta l’incontro tra 2 famiglie: i genitori di una giovane donna che è stata violentata e uccisa e la famiglia dell’aggressore. Il film sarà introdotto dalla coordinatrice di No Theatre e attrice Siw Risoy.

Le persone interessate a partecipare alle varie iniziative sono pregate di comunicarlo entro il 18 novembre a tempioriparativa@gmail.com

L’esperienza della settimana 2017 si pone sulla scia di quella del 2016, quando è stato organizzato il primo flashmob riparativo, ideato dal gruppo di ricerca della Cattedra di Psicologia sociale e giuridica del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università degli Studi di Sassari, dove le/gli studenti del Liceo Artistico Statale Fabrizio De Andrè, hanno portato il messaggio della giustizia riparativa attraverso le parole chiave contenute in 200 piccoli biglietti, arrotolati e legati con un filo rosso di lana, dati alle/ai passanti lungo il percorso. Il filo/lana rosso rappresentava l’UNIONE/COMUNITA’ e il flashmob si concluse con una rappresentazione simbolica dal titolo LEGAMI. Il video è stato curato da “OffiCINE”, laboratorio di produzione audiovisiva del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università degli studi di Sassari: https://www.youtube.com/watch?v=YR3bsiHN9vE.

Negli anni scorsi erano stati organizzati altri eventi eccezionali (pranzo riparativo e aperitivo riparativo) durante le settimane internazionali della giustizia riparativa (2014 e 2015).

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