Tempio Pausania, Anche questa è famiglia.

Tempio Pausania, 16 apr. 2015-

Quando ti sembra di aver vissuto gran parte della tua vita, di averne goduto le gioie e pianto i dolori, quando hai già riposto la tua valigia di cartone e quel viaggio sembra finito, le strade ti si aprono ancora e il cielo si schiarisce di nuove luminosità. Il viaggio tra le emozioni, il solo a cui mai ho rinunciato, ti porta ancora su quel lunghissimo fiume che è la vita, prima che sfoci nel mare ignoto del mistero eterno.

Così, per caso, senza mai sapere nulla uno dell’altro, all’improvviso appaiono i colori che hai sempre voluto nella tua vita, che hai anche avuto e di cui ti sei ubriacato, ma che nelle mille sfumature del cielo hanno ancora tanto e tanto da darti. E quel sangue nuovo lo trasfondi nel tuo, senza sapere perché…sai solo che è l’unica cosa che devi fare. Grazie di esistere a tutti voi!

 

Anche questa è famiglia

 Affacciarmi distratto

a quella finestra di luce e segreti,

e scorgere dentro quelle ombre la mia storia…

visi e sguardi che parlano la mia stessa lingua,

i miei retrò mentali,

le sagome cordiali di nomi solo sentiti nel tempo…

 

Sentirsi a casa tra chi non conosco,

viverne le emozioni e divorarle avido,

in un viso scavato e sorridente leggere i miei anni,

come se tutto fosse stato, come se tutto fosse sperato..

 

Calano i silenzi sul mondo,

resto incredulo a vivere un momento,

come davanti al pane appena sfornato,

rido da solo, negli occhi quei colori,

nel cuore si agita la solita frenesia dello stupore vissuto…

 

Aspetto la mattina dopo,

riaccendo quel chiarore e quella foto,

sorrido alla vita così strana…

ti regala inaspettate meraviglie,

quando tutto sembra vissuto,

e quando nulla ti aspetti..

 

Il pane caldo non è stato mai così buono,

e gli occhi si velano di lacrime felici,

come davanti al tramonto,

come il bacio di un giorno infinito e mio…

 

Famiglie che abbracciano il dono del ritrovarsi,

senza mai essersi perse,

senza mai sapere nulla,

una dell’altra…

 

Sento il sangue che trova globuli amici,

e sintonia nuova scandisce il senso unico delle strade percorse…

 

Senza mai sapere nulla,

una dell’altra.

Antonio Masoni

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