Tempio Pausania, 7 mag. 2018-
A soli 59 anni è deceduto Giovanni Spano, originario di Tisiennari ma residente a Tempio. Una cara persona, uno di quelli che attraversano talvolta la tua vita e ti lasciano il sapore dolce della bontà, di una educazione e rispetto che danno una visione diversa dell’esistere. Un uomo a cui la bontà d’animo era scritta nel viso e nella sua maniera di porgersi che appartiene ad altri tempi, quando è parte integrante del modo di essere e non dell’occasione. Circa 4 anni fa Giovanni aveva perso la moglie, la bellissima Francesca, condannata anche lei dallo stesso male, la ferocia di una malattia che sfinisce, fa male e ti esporta verso sofferenze indicibili.
Lo conobbi oltre 20 anni fa, quasi in modo casuale, appassionato di uno sport che volle praticare per cercare di alleviare anche la durezza di un lavoro in cava che pesava. Mi prenotò delle lezioni di tennis, indotto da un comune amico che già le faceva. Da subito l’impatto con un uomo piacevole e dal carattere che lega per forza. Non potevi non essergli amico, era impossibile non apprezzarne la pacatezza, il senso corretto del silenzio che forgia i rapporti umani assieme ad un sorriso delicato che sprigionava già dagli occhi. La morte della moglie, di cui ho un ricordo vivo e presente anche nel giorno dei suoi funerali, a San Leonardo, lo aveva gettato a terra. Aveva risorse Giovanni, mentali e fisiche allora, per affrontare anche un dolore come quello. anche se nessuno può vivere mai un dolore altrui. Ci incontravamo di tanto in tanto e non sapevo avesse anche lui un male che stava cercando di combattere ed a cui si è ieri arreso.
Rara persona, di quelle che trovi ancora nei villaggi dove regna il silenzio e la reciproca considerazione che fa bene al cuore. Mi lascio andare. come sempre di più mi capita, a tanti anni fa e rivivo il piacevole ricordo di un uomo vero quanto lo è chi non rientra nella cerchia rumorosa degli spacciatori di verità e assertori di quella maniera funambolica di esporsi alle platee, ad ogni costo. Giovanni era di altra natura, sapeva essere senza mostrare, aveva colto il vero spirito delle relazioni umane semplicemente rimanendo se stesso.
Lascia un figlio, l’amato Alessandro con Sara, i nipoti Daniele e Dario, i genitori Gerolamo e Gavina, i fratelli Nicoletta, Anna Franca, Enzo, Gian Paolo, Massimo, Bruno, Marcello, Antonella con le rispettive famiglie, i cognati Marisa e Giuseppe, i nipoti e i parenti tutti.
I funerali si svolgeranno domani 8 maggio presso la Chiesa dello Spirito Santo a Tisiennari alle ore 15.30 con partenza dall’ospedale di tempio alle ore 14.50.
Ciao caro Giovanni.
….avrò sempre un motivo per ricordarmi di te, di averti conosciuto ed apprezzato. Non dovrei sorprendermi più alla mia età ma la bontà ancora mi stupisce.
Antonio Masoni
