Tempio Pausania, Ciao Mario!

Tempio Pausania, 8 nov. 2017-

Un simpatico esempio di comunismo lo espresse Enrico Berlinguer quando gli chiesero quale fosse la sua migliore qualità. Rispose:

” La mia miglior qualità è quella di non aver abbandonato gli ideali della mia gioventù e di essere ancora oggi comunista, smentendo il percorso per cui si è rivoluzionari a 20 anni, socialdemocratici a 30, moderati a 40 anni, fino ad arrivare con l’età ad essere reazionari e rinnegare gli ideali della propria gioventù”. Una frase che ben si adatta a Mario Zori, 68 anni, che ha lasciato questa comunità per sempre. Lo ha fatto in silenzio, aspetto che negli ultimi anni lo aveva contraddistinto, lui che col telefonino appeso al collo, o qualche anno fa con il suo motocarro, era una nota di colore in questa città. Apparentemente musone, sempre serioso e con la sua avversione per gli USA, che per lui era sempre il capro espiatorio di qualsiasi nefandezza accadesse nel mondo. Un comunista che come Berlinguer, ci nacque rosso e ci ha sempre vissuto, in sintonia con quell’ideale che mai ha visto concretizzarsi, per quanto ne fosse un convinto sostenitore.  Una malattia, di solito guaribile, ha avuto delle complicanze e così il suo cuore “rosso” ha smesso di battere.

Ha lasciato la compagna Rina, da qualche anno al suo fianco dopo una vita da solitario, la sorella Caterina col marito Sebastiano Cascioni e il fratello Giovanni con la moglie Maria Murrighili, i suoi tanti nipoti. I funerali saranno giovedì 9 novembre alle ore 15.00 nella cattedrale di San Pietro.

Mario rientra tra quelle figure “anti” della città, ostinatamente in direzione contraria come diceva De Andrè, figlio di quella rivoluzione mancata e sognata che anche in lui è rimasta una utopia. Ci ricorderemo di Mario perché era solito passeggiare sempre adombrato per la città, col suo incedere nervoso che negli ultimi anni si era addolcito della presenza della compagna.

In qualche modo, come per tante persone che sono andate via, mancherà per la sua sana passione politica, ideologia superata dalla storia che in lui era però un valore di coerenza e di fedeltà. Un ideale nel quale ha sempre creduto.

Fa buon viaggio Mario, con o senza un fazzoletto rosso al collo, e trova la quiete che meriti.

 

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