Tempio Pausania, Ciao Zia Pitrì.

Pietrina Serafino

Anche Zia Pitrina se n’è andata. Lei, donna umile e buona, dietro le spalle i sacrifici di una intera vita per raccogliere dignità e poco altro, ha vissuto la vita silenziosa dei tanti che si sono sapute accontentare di raggiungere serenità e bontà, da elargire con piccoli gesti. E’ quella tradizione semplice che si sposa quando si proviene dal mondo delle persone oneste e laboriose che vivono la gentilezza e la cortesia come connotati imprescindibile e la fede come la sola missione che ti tiene legata alla vita.

Pietrina Serafino, ha avuto dolori, forse il più grande che una madre possa vivere. Perde per una tragedia il suo unico figlio maschio, portato via da uno stupido incidente di caccia e ne subisce le conseguenze come accade a qualsiasi madre a cui sia toccata l’infausta sorte di sopravvivere ad un figlio. Arranca, prosegue il suo cammino ma l’età incombe e con essa anche le conseguenze devastanti di una malattia silenziosa ed implacabile. Gli resta accanto il marito Gino Pintus, un omone che ha, alla pari di lei, la bontà nel cuore e nei gesti e la figlia Angela che è sempre presente.

I funerali di Pietrina si svolgeranno domani mercoledì 26 alle ore 10.45 partendo dall’abitazione dell’estinta in via Romita 15 per la Cattedrale di San Pietro

Chi lascia un solco silenzioso ma profondo nella vita degli altri, ha sempre un posto privilegiato nella memoria e Zia Pitrina che mi parlava con la vocina delicata ogni volta che ci vedevamo, quella traccia indelebile l’ha lasciata anche se lei non lo saprà mai.

Riposa in pace.

Antonio Masoni

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