Tempio Pausania, Il comunicato di Resistenza Gallura sull’esito della riforma sanitaria per quanto attiene al Paolo Dettori.

Tempio Pausania, 1 nov. 2017-

Pubblichiamo, come sempre abbiamo fatto per i comunicati dei partiti politici, anche una nota del movimento comunista Resistenza Gallura sull’esito della legge che determina i nuovi assetti della sanità pubblica in Sardegna e soprattutto per quanto attiene all’ospedale cittadino Paolo Dettori.

La Resistenza Gallura, accoglie con prudente sollievo, le ultime novità inerenti la Riforma Sanitaria approvata dalla Giunta Regionale e illustrata dai Sindaci presenti alla conferenza stampa, tenutasi presso l’aula di rappresentanza del Comune di Tempio Pausania il giorno 30 c.m.

L’inquadramento passato in aula che definisce il Paolo Dettori come DEA di primo livello di completamento e Ospedale di comunità, tenendo conto del progetto iniziale che, nei fatti, mirava ad un quasi totale smantellamento delle strutture complesse esistenti, non ci soddisfa pienamente, ma si può considerare un accettabile passo in avanti. Riteniamo che comunque, sia quanto mai necessaria, una costante attenzione all’applicazione della legge regionale in oggetto, affinché quanto ottenuto possa rendere al territorio Gallurese un servizio Sanitario attento ed ottimale.

La Resistenza, ha partecipato attivamente a tutte le iniziative volte alla sensibilizzazione politica: incontri, dibattiti, manifestazioni, attività informativa su tutto il territorio, esposto presentato e firmato dai soli sindaci di Aglientu, Tempio Pausania, Luras e Viddalba (che ancora una volta ringraziamo). Li ringraziamo non solo per quanto fatto, ma anche e sopratutto, per il modo in cui si sono resi disponibili a discutere con un piccola associazione come la nostra, in un rapporto di reciproco rispetto e voglia di ascolto; disponibili a ricevere un suggerimento o una critica. Noi, come sempre, stiamo ai fatti di cui si ha contezza diretta e riscontrabile e, non ci interessiamo alle “dinamiche politiche” che si compiono, lontano dal dibattito e dal confronto. In questi ultimi giorni, si è assistito, ad un agire politico poco edificante. Uno sport (politico) Nazionale “il salto sul carro vincente” da parte di soggetti politici che non si sono certo distinti per presenza e partecipazione attiva nelle numerose azioni poste in essere a difesa dei Presidi Ospedalieri galluresi. Non si può non tener conto e memoria del fatto che: questa lunga battaglia è figlia dell’aggressione costante, sia a livello Locale che Nazionale, di politiche poste in atto dal Governo di centro “sinistra”. Non vogliamo e non meritiamo ringraziamenti. Ci siamo limitati a fare, e continueremo a farlo, nulla di più di quanto la nostra stessa denominazione ci impone di fare: RESISTERE.

                                                                                                            Il direttivo di Resistenza Gallura

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