Tempio Pausania, Conferenza stampa per presentare il progetto di albergo a metro cubo zero e la Commissione che controllerà i lavori: previsti 7 anni per il completamento.

Tempio Pausania, 24 ott. 2017-

Una data importante per la città di Tempio, un progetto che vede finalmente tutti d’accordo per la sua importanza e valenza, intesa come un valido sistema integrativo all’offerta turistica che la città stessa sarà in grado di proporre.

“Il futuro– ha detto qualcuno stamani durante la conferenza stampa in comune per la presentazione della commissione che avrà il compito di controllare lo sviluppo dei lavori – lo decidete voi.”. Un concetto che non ha bisogno di essere spiegato, quasi fosse forse l’ultima chance che questa nobile decaduta della Gallura, blasone che in alcuni decenni si è del tutto macchiato di inezia e eccessiva paura ad investire.  L’occasione, se non unica, è certo la sola opportunità che la città abbia nei prossimi anni di ridare fiato al suo prestigio, alla sua indiscutibile bellezza, alle sue tante specificità ambientali e naturali, alla sua storia, alla sua cultura, alla sua centralità in uno dei territori più belli d’Italia, con coste e interno quasi sovrapponibili per bellezza ma distanti anni luce per richiamo turistico.

“La parola interno – ha detto Renato Azara, con Andrea Azara geometra e Giovanna Cannas avvocato, i componenti della triade che sta sviluppando la progettazione – a me non piace. L’aspetto identitario di un luogo non ha bisogno di definizioni, di concetti che fanno parte anche di quella sottocultura  politica che ha sempre fatto leva su definizioni scontate ed errate nella sostanza. Interno o coste, si chiama Gallura. Questa è la mia terra e deve essere la vostra terra. Ci venivo in “littorina” da Monti di Mola (è nativo di San Pantaleo) per i documenti a Tempio e la Gallura è unica e deve capire che qualsiasi problema, se affrontato con convinzione, può essere risolto. Per me Tempio è casa”

Risuonano più o meno così le parole di Azara, imprenditore del Sardinia Yacht Services e gestore di DHL di Olbia, una vita sempre in giro per il mondo per imparare e mettere in pratica nella sua Gallura.

L’albergo diffuso è oggi una splendida realtà che si accinge a ridare ossigeno alla città di Tempo.Il progetto godrà di un grosso finanziamento estero e proporrà la nascita di un sistema di accoglienza che ovunque sta riscuotendo consensi perché funziona benissimo. Una serie di immobili che sono stati in parte già acquisiti, nel centro storico di Tempio, e che diventeranno camere d’albergo, suites sparse in alcuni luoghi del centro, recuperati tra immobili chiusi, palazzi antichi da restaurare, ecc. Il concetto è chiaro: una offerta alberghiera d’élite che riesca ad attrarre il turista abbiente che possa trovare nella città anche altre prerogative di interesse, spaziando dall’artigianato, all’eno-gastronomico, alle strutture sportive adeguate (Campo da golf) e ai tanti contesti ambientali e naturali che questo territorio è in grado di offrire, Limbara su tutti. Una prima fase di tre anni con la nascita di 20 camere e poi altri due anni e alttri due ancora per le restanti altre 40 camere. Sessanta camere dunque in 7 anni se si rispettassero questi tempi preventivati. Lavoro e maestranze del luogo, priorità alle famiglie disagiate, e tante opportunità per essere partners di questa avventura che presto avremo anche la gioia di raccontare.

L’impegno del Comune sarà esclusivamente quello di ridare decoro e necessari arredi ad hoc al centro storico dove l’albergo sarà allestito ed a tutta la città, intesa in tutti i suoi confini territoriali. Il video mostra la presentazione di massima del progetto da parte dei tre incaricati dal finanziatore estero alla progettazione. Nomi e discorsi di tutti i partecipanti alla conferena stampa sono annunciati dal sindaco Biancareddu.

Alla conclusione della presentazione del progetto di massima, si è dato nome e cognome ai trenta rappresentanti che faranno parte della Commissione che avrà il compito di coadiuvare i progettisti per questa operazione finanziaria senza precedenti per la città di Tempio. I nomi scelti sono espressione del mondo dell’associazionismo, quello storico e culturale, del volontariato, dei tecnici e dei professionisti dell’ambito edilizio.

Il video della presentazione del progetto e quello della nomina della Commissione

Antonio Masoni

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