Tempio Pausania, Cosa c’è dietro una sfilata di bambini, impegno e lavoro di mesi. I veri protagonisti sono loro: i bambini.

Tempio Pausania, 2 mar. 2017-

Quando viene il Carnevale e bussa alle porte della città, tutto sembra racchiudersi nei quattro momenti delle sfilate, le tre classiche del giovedì, domenica e l’ultima del martedì più quella dei bambini del lunedì. Le cose invece non sono proprio limitate a quei soli divertenti frames che restano negli occhi degli spettatori perché, a monte, ci sta un lavoro di mesi che appare  in continuità da un anno all’altro, come se il tempo scandisse oggi un incessante richiamo per il prossimo anno. Come dire:  mettiamo in archivio questo che già ci sta in cantiere il carnevale del prossimo anno.

E’ così a Tempio, e questo accade per le ragioni di cui spesso abbiamo parlato, quel DNA che coabita dentro il gallurese e che naviga col suo sangue da quando si è piccoli.

A proposito dei piccoli, qualche dettaglio sulla sfilata dei bambini, mezz’ora o poco più di sfilata e poi la riunione in Piazza Gallura con la IES Eventi organizzata da MUSE Eventi di Cagliari.

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Oltre 500 i bambini dei tre plessi della scuola dell’Infanzia, Spinsateddu, San Giuseppe e Episcopio, e la scuola primaria e alcune classi della secondaria, per intero insomma l’Istituto Comprensivo di Tempio. 

Come si fa a organizzare una sfilata per questo numero di bambini?

Le Latin Majorettes di Tempio che hanno aperto le sfilate della tre giorni e anche quella dei bambini

Decisamente arduo il compito delle maestre, insegnanti, delle loro collaboratrici e collaboratori e dei genitori, perché spesso non è sufficiente il solo impegno ma occorre amore e passione, magici componenti che fanno si che ogni problema che capita venga risolto, da quello più banale a quello che richiede maggiore attenzione.

Se si pensa che anche i 140 vestiti del gruppo dei grilli (il tema quest’anno era il mondo di Pinocchio) sono stati tagliati tutti da noi – ci dice un’insegnante – e che qualcuno lo abbiamo anche cucito noi stesse, ci si rende conto che quella mezz’ora o poco più della sfilata, si dilata e diventano mesi e mesi di impegno

Verissimo, aggiungiamo noi, a monte c’è tanto che nessuna cronaca del giorno dopo potrà mai rendere merito a chi ha lavorato dietro le quinte. Il bagno di folla della sfilata dei bambini, al pari di quello delle tre sfilate classiche, conferma la bontà di un lavoro certosino ed instancabile nel quale ogni pedina diviene fondamentale per la riuscita di quella che è poi l’essenza che resta negli occhi degli spettatori, il bellissimo colpo d’occhio di colori e suoni che tutti abbiamo visto e di cui abbiamo anche goduto ammirandone la purezza e il disincanto.

Lode quindi alle maestre, alle insegnanti, a tutti i genitori e parenti coinvolti, ai collaboratori e collaboratrici, alle splendide coreografie di Daniela e Korin, a tutti gli organizzatori, alla Sicurezza e al personale delle forze dell’ordine e a quello della sanità e della Protezione Civile, alla IES Eventi che hanno regalato un momento di bellezza dedicata ai piccoli protagonisti di questa fiaba che è per noi tutti il carnevale.

Ricordiamo una cosa molto importante – chiude l’insegnante con cui abbiamo parlato – i veri protagonisti sono sempre loro, i bambini, mai scordarlo

Vi riproponiamo il video della sfilata dei bambini.

Antonio Masoni 

 

 

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