Tempio Pausania, Cosa è una “setta” e perché in Sardegna ne esiste questo bisogno esasperato.

Tempio Pausania, 28 ott. 2017-

Da mesi sto seguendo la vicenda COEMM-CLEMM e le profonde lacerazioni umane che sta provocando anche in tanti sardi, così come ha fatto e sta facendo in tutta Italia. Le domande, come chi ha letto le mie informative precedenti, non hanno e non possono avere risposte dai diretti interessati. Il silenzio, l’omertà ma soprattutto la totale assenza di un possibile argomentare su questa storia, da parte di chi ancora c’è dentro, porta chiunque abbia delle curiosità a trovarsi le le risposte da solo. Questo ho fatto, in mancanza di alternative. “Ma cosa te ne frega a te?” Mi è stato chiesto. Ho già più volte detto, rispondendo a questa domanda, che dentro ci stavano  tanti galluresi che tenacemente sono restati attaccati a questa fandonia colossale, convinti davvero che possa essere la panacea alle loro aspettative future. 

Proviamo a ragionare con estrema lucidità sulla vicenda.

Il Coemm è stato annoverato, appena se ne è avvertito la pericolosità, tra le cosiddette SETTE. Cosa è una setta?

Wikipedia ci viene in soccorso con questa premessa iniziale: Setta (dal latino secta, da sequi, seguire, seguire una direzione, e da secare, tagliare, disconnettere) è, in senso generale, un gruppo di persone che segue una dottrina religiosa, filosofica o politica minoritaria la quale, per particolari aspetti dottrinali o pratici, si discosta da una dottrina preesistente già diffusa e affermata. La definizione di setta è dibattuta e il termine ha assunto un significato negativo. Le sette possono essere di natura religiosa o non religiosa, assumere valenza esoterica con l’occultismo, le magie o il satanismo, oppure inquadrabili in quelle di nuova generazione, le cosiddette new age, che comprendono rifiuto delle dottrine conosciute in favore di religioni primitive, quelle che prevedono ritualità antiche mescolate con studi sulla natura, riti magici e astrologia. In questo tipo di ambiente i gruppi professano frequentemente uno stile di vita semplice e pacifico. Possono tuttavia decidere di vivere in isolamento rispetto alla società per dedicarsi con maggior concentrazione alle proprie ricerche.

Tra le sette non religiose, si inquadrano movimenti estremamente popolari e con centinaia di migliaia se non milioni di attivisti aderenti. Di norma si basano su principi o teorie psicoterapeutiche, politiche o economiche. Non contemplano una divinità o il senso del sacro e mettono un accento forte sulle possibilità della mente e della psiche (cfr. Scientology). Per questo vi si fa riferimento talvolta come “psico-sette” o come movimenti del potenziale umano. n un approccio di questo tipo la persona viene coinvolta in corsi, seminari, riunioni di preghiera o studio, attività di volantinaggio e simili sempre più intense. Il principio di una psico setta è quello del raggiungimento di un qualche obiettivo, inteso nelle tantissime varianti, da quelle etiche ed umane a quelle economiche che puntino al miglioramento della propria condizione sociale. Questo ultimo aspetto, ossia il traguardo di un miglioramento economico, è alla base di progetti come questo del COEMM, nato con assoluti principi condivisibili e trasformatosi, nel corso di appena due anni, in una colossale e ragguardevole truffa (aggettivo attribuibile solo al destinatario dell’ingente somma raccolta). Margaret Singer, psicologa e scrittrice americana (1921-2003), ha dedicato parte della sua attività di ricerca allo studio delle psico-sette, ma soprattutto a quello della schizofrenia, dove affronta le derive della fragile psiche contemporanea e annovera svariate pratiche considerate pericolose e “folli” a causa delle problematiche legate al “lavaggio del cervello”, alla persuasione coercitiva ed ai danni di dipendenza causati ai “clienti” proprio da molte pseudo terapie.

Mi rendo conto di entrare in un campo minato e di cui ho poca conoscenza, ma a qualcosa bisognerà pur ricondurre questa invasione senza controllo di “sette” che agiscono a livello psicologico in maniera così evidente, spesso drammatica, riuscendo a rompere anche l’ultimo ponticello neuronale che lega una cellula del cervello con la realtà. Ho memoria di una cosiddetta setta satanica che in un piccolo paese vicino a Macomer, provocò suicidi di massa in tanti giovani, l’ultimo suicidatosi sotto un treno in corsa.

Pare evidente, dal successo ottenuto all’inizio dal progetto COEMM, che in più giornali è stata definito setta, che il fantastico “lavaggio della testa”, sia avvenuto come un elettroshock vero e proprio, un reset mentale che ha privato migliaia di italiani della propria capacità cognitiva ed abbia agito in quasi tutti privandoli del contatto vero con questa assurda quotidianità dalla quale, ad onor del vero, siamo tutti colpiti. La differenza tra chi ci ha creduto, e non me lo vengano a dire i fautori del mondo migliore de sta cippa, era ed è solo il famigerato “quid”, il vero agente virale che ha provocato il distacco dal mondo cosciente, che ha radicato in tutti quella speranza illusoria del “finalmente! la mia vita cambierà!”.

Una volta entrati nella rete trappola, in tanti è subentrata anche la convinzione che il progetto aveva la valenza di eticità millantata dal profeta ideatore, al punto che ho assistito a cambiamenti e stravolgimenti di parecchie persone che prima pensavano che l’asino era un serafico animale terrestre e poi lo hanno visto volare. Dopo due anni dall’inizio della farsa COEMM, ancora esiste chi crede davvero nel mondo migliore, nella autenticità del suo inventore, nelle sue continue giustificazioni alla mancata erogazione del denaro, alla sua bontà evangelica che tocca le corde scoperte dei troppo stupidi.

Sulla evoluzione del progetto ho già espresso pochi giorni fa un’altra informativa. Chi ha interesse la vada a leggere. Per tutto il resto, chi vuole restare dentro è meglio che sappia di cosa potrà succedere.

Allora, si guardi attentamente la finestra nelle giornate limpide, punti lo sguardo alle stelle e immagini pure che quella lassù non sia una nuvola ma un angelo che vola per erogare a pioggia soldi per tutti. Quello è l’angelo Sarlo, venuto sulla terra per risolvere i suoi (suoi di Sarlo ovviamente) problemi.

 

Antonio Masoni

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