Tempio Pausania: un delicato attestato d’amore nei versi di un nostro lettore.

Tempio Pausania, 22 marzo 2014-

Un nostro lettore ha inviato questa poesia, attestato di amore puro verso la sua donna. Ha voluto mantenere l’anonimato e noi giustamente rispettiamo la sua decisione. La donna che leggerà questa poesia, ci dice, capirà di chi si tratta. D’altronde è solo lei la destinataria ed è giusto che resti un attestato pubblico di una cosa assolutamente privata. I nostri complimenti a lui per le belle espressioni usate. Approfittiamo di questa occasione per invitare i nostri lettori a inviarci loro scritti e brevi racconti. Verranno pubblicati anche in forma anonima qualora lo si desideri. Grazie.

Le mani che cercano,

arruffare con le dita i capelli dell’amore,

quella gioiosa e feconda matassa di baci e carezze,

insidiare  le orecchie delle magie della voluttà…

a te che mi presenti le credenziali autentiche dell’essenza,

dei sogni che tramuti in reali tentazioni,

ogni volta,

ad ogni fiato e sospiro,

mentre latra di passione il mio ego abbandonato in te.

Ogni volta è la prima,

ogni istante è il minuto di vita ultimo,

quello che anela a te,

mia confusa anima…

a te scrivo e dedico il pensiero

di una sera di precoce tepore,

quasi mi possa rifocillare dalla tua bocca

con le tue labbra di rosso vestite e d’amore bagnate…

E penso al fiume,

e lo coloro di riflessi d’argento,

di luna mi adorno e mi nutro,

e rivedo i passi svelti del mio incedere verso te,

mentre canta di primavera la strada rumorosa.

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