Tempio Pausania, Distretto ASL di Tempio: l’assistenza si arricchisce delle cure palliative oncologiche e neurologiche.

Tempio Pausania, 8 settembre 2014-

Da oggi anche i pazienti del distretto di Tempio Pausania potranno contare sulle cure palliative oncologiche e neurologiche a domicilio. La Asl di Olbia estende il servizio delle Cure domiciliari integrate con una presa in carico globale dei pazienti del Nord Gallura: dopo i fisiatri, psicologi e assistenti sociali, da oggi anche gli oncologi e i neurologi raggiungeranno le case dei pazienti del distretto tempiese. 

“Quello che parte oggi nel distretto di Tempio Pausania è un progetto importante per la nostra popolazione che prevede, oltre all’assistenza sanitaria, un approccio sociale alla salute, con la valorizzazione delle cure domiciliari territoriali, le quali, oltre ad elevare il livello dei servizi sino ad ora garantiti, consentiranno un buon utilizzo delle risorse sanitarie, una riduzione dei ricoveri impropri e una quanto più adeguata personalizzazione dell’assistenza”, spiega Anna Manconi, direttore del Distretto di Tempio Pausania, coordinatrice del progetto, fortemente voluto dalla Direzione Aziendale della Asl di Olbia e finanziato dall’Assessorato regionale alla Sanità.

Il progetto prevede procedure di dimissione protetta che consentono un passaggio organizzato dall’ospedale al domicilio del paziente, con l’assicurazione di una presa in carico assistenziale continuativa e personalizzata, reso possibile grazie alla collaborazione tra il Distretto e le unità operative ospedaliere, in particolare quelle di Oncologia e Neurologia.

Il servizio è rivolto ai pazienti affetti da:

–        patologie oncologiche in fase avanzata, ai quali da oggi verranno garantite le cure palliative domiciliari;

–        patologie neurologiche-muscolari  gravi, come quelli affetti da Sla, Sclerosi Multipla in fase avanzata, Duchenne, ai quali da oggi verranno garantite anche le visite domiciliari del neurologo;

–        pazienti la cui patologia richiede la nutrizione artificiale;

–        pazienti proventi da dimissione protetta (come quelli colpiti da ictus celebrale).

“Prevediamo di seguire, mediamente, un centinaio di pazienti l’anno”, spiega la Manconi.

Per accedere al servizio il paziente deve semplicemente fare richiesta di cure al proprio Medico di medicina generale, il quale provvederà ad inoltrare domanda al Punto unico di Accesso (Pua) del distretto di competenza; ogni caso verrà poi valutato da una equipe multidisciplinare: in seguito al parere favorevole, il paziente verrà preso in carico, in un’ottica di intervento di tipo multidisciplinare alla quale parteciperanno sia i servizi territoriali che quelli ospedalieri. Di questa equipe fanno parte integrante i Medici di medicina generale, mentre la gestione complessiva dell’assistenza socio-sanitaria verrà garantita dalla rete dei servizi di assistenza territoriale con la preziosa collaborazione della rete del volontariato.

Per eventuali informazioni i pazienti o i loro parenti possono contattare il Punto unico di accesso del Distretto di Tempio Pausania, componendo lo 079 678354 – 379 – 374.

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