Tempio Pausania: il GIP non crede che Frigeri abbia agito da solo. Intanto si parla di un altro complice tempiese nella strage.

Tempio Pausania, 22 maggio 2014-

Marco Contu ne è convinto, Frigeri non ha agito da solo. Il GIP del tribunale di Tempio ha fatto intendere che presto ci saranno altri sviluppi di questa vicenda che è ben lontana da essere definita nei suoi reali aspetti e soprattutto nel colpevoli materiali della strage.

Scrive l’Unione Sarda “…

Il giudice ritiene che l’artigiano avesse “l’incarico di recuperare, ciò che poi ha fatto, documentazione relativa a prestiti di denaro e/o di altre utilità fatti da Giovanni Maria Azzena a terzi i quali eventualmente temevano di essere chiamati ad una restituzione forzosa o forzata di quanto imprestatogli”.

I documenti altro non sarebbero che il quaderno che gli investigatori stanno cercando, quaderno nel quale si sospetta possano essere stati annotati i prestiti gestisti da Azzena. Lo stesso Frigeri durante uno degli interrogatori ha ammesso di aver prelevato il quaderno nel negozio di scarpe dei coniugi uccisi, che si trova al piano terra dello stabile dove anche la famiglia viveva. L’artigiano aveva precisato di aver visionato il quaderno all’interno del negozio ma di sapere che gli Azzena lì dentro vi annotavano di tutto. Angelo Frigeri, secondo quanto scrive il Gip Marco Contu nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, ha collaborato al delitto “consentendo agli autori materiali del reato di penetrare all’interno dell’abitazione al fine di perpetrare il reato, fornendo agli stessi i cavi atti a cagionare il decesso, nonché costante collaborazione, procurando documentazione prelevata nel negozio della persona offesa e partecipando anche alla fase del tentativo di pulizia della scena del crimine”.

Ieri sera in città intanto circolava voce di un altro tempiese coinvolto di cui, chiaramente, non è dato conoscere le generalità e che avrebbe aiutato Frigeri. Il nome forse era tra quelli presenti nei tabulati del suo cellulare e, alla pari degli altri nomi, chiamato a comprovare il proprio alibi per le ore presunte della strage (tra le 13,30 e le 15,00 di sabato scorso). Tempio è terrorizzata!

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