Tempio Pausania: gli assassini hanno le ore contate. Si stringe il cerchio e si suppone si arrivi presto alla verità.

Tempio Pausania, 19 maggio 2014-

Continuano senza sosta gli interrogatori nella caserma di Tempio da parte degli inquirenti e il cerchio è stato ristretto, secondo indiscrezioni, a non più di 5 persone. Non ci sono al momento provvedimenti di fermo giudiziario ma sussistono elementi abbastanza probanti. Sembra non esistano dubbi invece per quanto riguarda il movente legato, come da subito si era pensato, al mondo dell’usura. E proprio qui che si stanno cercando gli assassini fermo restando che l’esecuzione, da tutti stigmatizzata come attinente ad altro genere di malavita, ricalca più un’esecuzione di mafia o di camorra. Nessun sardo, e lo hanno detto anche persone autorevoli, è capace di uccidere un bambino di 12 anni.

Prosegue anche il vaglio delle immagini delle telecamere a circuito chiuso ubicate in edifici contigui a quello della strage. Si tratta di un lavoro non facile visto che, in concomitanza con il momento ipotizzato dell’eccidio, erano in corso due matrimoni, uno in chiesa a San Pietro e l’altro in Comune, e che in un locale vicino si stava festeggiando qualche ricorrenza. La musica infatti che usciva fuori da questo locale ad un certo punto è stata fatta interrompere quando si è scoperto, erano circa le 23.00, il pluriomicidio. Tra le ipotesi anche quella che gli assassini si siano potuti dileguare con facilità proprio per la confusione che deriva da una festa in corso.

La città chiede immediata soluzione del caso e siamo certi che gli inquirenti faranno anche in fretta a scoprire mandanti e sicari.

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