Tempio Pausania, Il comunicato stampa che non è stato preso in considerazione dal giornale. Questa è la verità e la notizia!

Tempio Pausania, 25 nov. 2018-

Ecco il comunicato stampa inviato al giornale, anche perché da esso espressamente richiesto, che non è stato pubblicato. In sua vece, è stato pubblicato un resoconto fuorviante e scorretto che non ha raccontato la notizia vera emersa dopo la riunione del UCAG (Unione Comuni Alta Gallura) ma ha posto l’accento su un fatto marginale, ossia la consegna delle tessere elettorali, che è venuto fuori senza che i presidianti stessi lo avessero mai chiesto. A noi non interessano le beghe elettorali o le scaramucce politiche di questo o quel partito.Il Presidio nasce come baluardo per difendere un diritto inalienabile alla salute e null’altro per noi è più importante. Chi ha pensato o pensa di farci passare per strumenti di comodo per volate elettorali, pensando di rilanciare con tali goffi tentativi mire o obiettivi diversi, ha sbagliato i conti. (Il presidio)

COMUNICATO STAMPA PRESIDIO DI OCCUPAZIONE ABALI BASTA

del 21 novembre 2018

“Un giornata storica per Tempio e per il territorio che fa capo all’Unione dei Comuni Alta Gallura. Oggi, 21 novembre 2018, è stata scritta una pagina cruciale per la vertenza sanitaria in atto da anni e sfociata nel presidio di occupazione del Comitato Abali Basta, nato, dopo valutazione ed analisi delle strategie possibili, il 24 ottobre scorso da un gruppo di cittadini senza paternità partitica e sotto la sola egida di una giustizia sociale di tutela dell’ospedale Paolo Dettori.

L’unione dei Comuni Alta Gallura, guidata pro tempore dal sindaco di Tempio Andrea Biancareddu, sollecitato dai presidianti a farsi portavoce presso i suoi colleghi dell’Unione per un consiglio presso il presidio di occupazione, ha infatti convocato, in accordo con tutti gli altri sindaci (assenti Maria Giuseppina Careddu, sindaco di Luras per motivi personali e Stefano Pisciottu, sindaco di Santa Teresa per concomitante consiglio comunale precedentemente organizzato), una riunione straordinaria dell’Unione dei Comuni col solo punto all’OdG sui problemi sanitari del Paolo Dettori.

Considerata dal presidio una delle ultime azioni possibili per sollecitare l’interesse dell’intero territorio sulla vertenza sanitaria, dinanzi alla richiesta del presidio stesso inerente un gesto di grande responsabilità da parte di tutti i sindaci, dalla riunione è scaturita la decisione finale dei sindaci di rassegnare tutti le dimissioni dal proprio mandato di primi cittadini con votazione unanime (9/11, ossia tutti i presenti) se,  nell’arco temporale di ulteriori 10 giorni a partire dalla data odierna, non si definissero positivamente tutte le richieste contenute nel documento inviato alle istituzioni regionali, nazionali, territoriali e locali.

La votazione argomentata da parte dei sindaci, la loro sinergica unità di intenti, volta a un gesto così eclatante e finalmente partecipe di una battaglia congiunta ed indispensabile, ha ridato forza e spessore alla lotta messa in atto da ben 35 giorni da tutti i presidianti.

Il presidio, nella sua collegialità, esprime un sentito ringraziamento a tutti i sindaci ed invita ad unirsi a questa iniziativa, anche la comunità degli amici di La Maddalena col suo sindaco Montella. Per dare forza alla lotta comune dei due centri galluresi, penalizzati entrambi dalla scarsa, se non nulla, attenzione dell’assessorato avverso le istanze dei due presidi sanitari, tutti i cittadini tempiesi, quelli galluresi, di La Maddalena, e l’intero territorio, devono ancor più rafforzare l’unità popolare affinché le azioni messe in itinere dalla decisione scaturita stasera dal consiglio della Unione dei Comuni Alta Gallura, siano l’inizio di un nuovo capitolo di coesione e di vera politica territoriale. La Sanità non è uno degli argomenti, è l’argomento principale su cui poter ristabilire equità sociale, garanzia dei diritti sanciti in costituzione e sicurezza di assistenza sanitaria per tutti i cittadini dell’intero territorio.

Abali Basta, non scriverà la storia ma quanto accaduto oggi è di per se un fatto senza precedenti del quale dovremmo tutti essere ampiamente soddisfatti ma certo non appagati.  Sino a che non vedremo di nuovo operativa la funzionalità degli ospedali del territorio, non si arretrerà di un solo passo”.

Tutti insieme…Abali Basta!

                                                                           

Il Presidio di Occupazione

Abali Basta

Tempio P., 21 novembre 2018.

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