Tempio Pausania, 8 ago. 2015-
Mi pare esista una tendenza al femminile ai salvataggi! Non tutte le femmine, sia bene chiaro, ma l’istinto è natura. E anche molti uomini, dotati di una spiccata sensibilità femminile, possono comprendere questo tema.
Tendiamo a salvare i figli da qualsiasi pericolo, “stai attento alle macchine che stanno passando sulla tangenziale” oppure “copriti le orecchie e non stancarti che poi ti ammali e ti devo portare all’ospedale e potresti morire”.
Cerchiamo di salvare gli uomini. Pure se un lui ci dice chiaramente “non mi interessi”, ebbene noi siamo capaci di elucubrare teorie avveniristiche sulle motivazioni che lo spingono a dire parole “senza senso”, tipo “poverino, deve superare l’abbandono precedente è chiaro che mi dice così, ma profondamente (un canyon) mi ama, un po’…gli piaccio….gli sono simpatica!”
E poi tentiamo di salvare il prossimo…salviamo l’ambiente ma compriamo il prezzemolo al supermercato con il 40% di imballaggio. Il marito, il compagno, se non sono obiettivi sensibili da cecchini, sono sempre delle creature perfette. Amiamo i nostri animali ma poi compriamo la carne di allevamenti industriali dove gli animali vengono privati della vita fin dalla nascita.
Vabbè, le intenzioni son buone solo se accompagnate dal ragionamento…Così, tanto per sparare una cavolata di sabato mattina…
Tiziana Usai
