Tempio Pausania, Incontro per parlare degli ospedali della Gallura, ma senza in sindaci.

Tempio Pausania, 21 feb. 2017-

L’ospedale Paolo Merlo

Riporto una nota di Antonello Sagheddu, giornalista di La Maddalena che così scrive sull’incontro svoltosi ieri mattina a Olbia tra i vertici dell’azienda sanitaria e i consiglieri regionali del territorio, Zanchetta e Meloni.

“Sanità: riunione per discutere sugli ospedali di Tempio e La Maddalena.

Incontro, questa mattina, sulle problematiche della sanità in Gallura e degli ospedali di La Maddalena e Tempio.
Alla riunione hanno partecipato l’assessore Arru, il direttore generale Moirano, il direttore sanitario Enrichens, il direttore della ASSL di Olbia Pani, il presidente della conferenza provinciale socio-sanitaria Antonio Satta e i consiglieri regionali Pierfranco Zanchetta e Giuseppe Meloni.
Un serrato confronto che ha visto La Maddalena al centro dell’attenzione con la criticità del punto nascita di cui sarà chiesta da parte dell’assessorato deroga al Ministero e sul nuovo modello organizzativo socio-sanitario che dovrà garantire i bisogni di chi vive in una realtà fortemente penalizzata dall’insularita’ come quella maddalenina su cui dovrà essere garantita, nell’immediato, l’efficienza del servizio di emergenza-urgenza con adeguato elisoccorso H24 e con rafforzamento di equipe sanitaria in loco quando si ravvisano condimeteo avverse.
L’ impegno assunto dei vertici della sanità sarda di dare risposte concrete al territorio verranno elaborate in un documento tecnico a cura della direzione generale dell’ATS (Azienda Tutela della Salute)e sottoposte all’attenzione della conferenza provinciale socio-sanitaria che si terrà prossimamente alla Maddalena. Antonello Sagheddu”.

Sin qui la nota di Sagheddu alla quale aggiungo qualche riflessione.

Avete presente quando si da l’estrema unzione senza che ci sia il morto in casa? Mai successo? Certo che no! Eppure qualche similitudine la si trova tra due eventi. Entrambi si basano sulla improbabilità. Perché  ad un incontro, per carità legittimo come tanti altri, al quale non siano presenti gli eletti dal popolo per essere rappresentati, i sindaci, mi sembra di assistere ad un rito funebre senza cadavere. Come è possibile parlare di sanità e del futuro di due ospedali di due centri importanti come Tempio e La Maddalena senza che ci siano i sindaci? Mistero! Tra gli altri, nemmeno Settimo Nizzi, sindaco del centro più grosso della ex provincia era presente. Non si tratta, lo diciamo subito, di impegni presi in precedenza dai sindaci ma proprio di un atto voluto. Non dovevano esserci i sindaci e non ci sono stati. Ho sentito stamani Biancareddu che si è mostrato, al pari di Nizzi, abbastanza preoccupato per questa vicenda. Come i tre sindaci, anche Fasolino, esponente della minoranza in Regione, non è stato invitato.

 

foto liberissimo.net

Veniamo al dunque.

Le manovre sembrano già ben avviate e tutto lascia presagire che di questo governo regionale, ed ora ne abbiamo le prove, non ci si può fidare per niente. Prendono e disfano, dicono di aggiustare ed invece tolgono e basta, in risposta ad ordini che piovono dall’alto e dai quali nessuno sembra poterci difendere. Lo dicemmo tempo fa e oggi lo ribadiamo: sino a che un governo regionale, con i suoi rappresentanti eletti dal popolo, continuerà a perseguire gli interessi di questa nuova forma di neo liberismo finanziario, che toglie al pubblico per dare al privato, che sta minando le basi del welfare, resterà in piedi, nessun politico, nessun partito ad esso collegato, potrà mai fare nulla. Resta da dire solo che chiunque sostenga questa disfatta dello stato sociale è complice e non potrà mai dichiararsi innocente. Chiunque attenti alle basi della sanità pubblica, un modello che il mondo ci ha sempre invidiato, sarà a sua volta condannato dalla storia e dal popolo per aver contribuito a nascondere la verità delle cose. Non credo nella politica di questa specie e continuo a ribadire che credo nel popolo e nella sua forza di opporsi al disegno criminale che continua a privarci dei beni essenziali. 

A breve, in Procura a Tempio, sarà presentato l’esposto contro ignoti che proverà almeno ad allontanare il rischio che presto tutto sia amaramente e tragicamente finito. I giochi son fatti? Vedremo!

Antonio Masoni

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