Tempio Pausania, La follia di un attimo che poteva costare caro a diverse persone. Così un lettore di Santa Teresa ricorda un incidente per ringraziare la “macchina” dei soccorsi.

Tempio Pausania, 4 set. 2018-

Una lettera da Santa Teresa con la quale viene ricostruita la dinamica di un terribile incidente stradale da cui fortunatamente tutti i soggetti coinvolti si sono salvati. Il signor Luciano ha sentito il dovere di ringraziare l’impeccabile “macchina dei soccorsi” che ha reso il dramma un brutto ricordo. Colgo l’occasione per aggiungere anche il grazie mio personale a chiunque operi nelle emergenze che svolgono un lavoro encomiabile al servizio della comunità tutta. Grazie, Signor Andrea e grazie a tutti gli operatori sanitari e di volontariato impeganti giornalmente sulle nostre strade.

«Egregio direttore,
leggiamo spesso i resoconti giornalistici delle tante disgrazie che accadono nelle nostre strade, in particolare in questo periodo dell’anno. Talvolta ci colpiscono, ma quando ci si trova in prima persona, proprio malgrado, a vivere un brutta disavventura, tutto cambia radicalmente. A me ed alla mia famiglia è capitato pochi giorni fa e ora, passata l’adrenalina e lo spavento, a mente lucida sento il bisogno di ringraziare tutte le persone che hanno permesso un epilogo positivo di questa brutta disavventura che ci è capitata, per la passione, il coraggio e la competenza dimostrata nei soccorsi.
Mi riferisco all’incidente stradale accaduto il giorno 30 agosto alle ore 20,30 sulla SP 90 Castelsardo Santa Teresa in Loc. Lu Colbu.
Procedevo con il mio veicolo, insieme alla mia famiglia, verso Santa Teresa Gallura, quando una macchina a folle velocità ha superato noi ed un altro veicolo in prossimità di una curva, mentre sul lato opposto sopraggiungeva un altra auto che, cercando di evitare lo scontro con il veicolo che si trovava contromano , ci urtava frontalmente in maniera violenta, ed anche il veicolo che ci aveva superati finiva fuori strada dopo aver cappottato.
Una dinamica quasi surreale anche difficile da spiegare, in cui rimanevano coinvolti tre veicoli e 8 persone tra cui 3 bambini, uno dei quali mio figlio di 7 anni.
La macchina dei soccorsi si è messa in moto con grande competenza e celerità. Con ammirazione, ho osservato tutte le persone che si sono spese nell’operazione assistendo al lucido coraggio e professionalità con il quale tutti si sono adoperati, dal personale volontario delle ambulanze di Base di Vignola ( Gallura Emergenza), Costa Paradiso ( Pass Soccorso ) e Badesi ( Croce Azzurra), al personale medico ed infermieristico della Automedica di Tempio Pausania, ai Vigili del Fuoco di Tempio Pausania e i volontari della protezione civile di Trinita che si sono occupati del soccorso tecnico, fino ai Carabinieri di Santa Teresa Gallura che hanno svolto i rilievi ed i successivi adempimenti venendo in contro alle mie esigenze dettate dalla situazione, con grande sensibilità. 
Ringrazio le persone che sono accorse dalla vicina borgata di Lu Colbu e Li Falzaggi, che non ci hanno lasciati soli fino all’arrivo dei soccorsi.
A tutti va un caloroso grazie in particolare per la delicatezza mostrata sopratutto nei confronti di mio figlio che non è mai rimasto solo mentre venivamo assistiti dal personale medico.
Doveroso ringraziare anche chi in genere non viene menzionato, mi riferisco al personale delle centrali operative del 118 e del 112, il cervello delle operazioni di soccorso, ma anche la prima voce amica che ti da conforto in quei brutti momenti e ti da il coraggio di tenere duro in quegli attimi in cui aspetti i soccorsi che sembrano essere eternità.
Infine ringrazio il personale del Pronto Soccorso e del reparto Ortopedia dell’Ospedale Civile di Tempio, a cui abbiamo fatto passare una nottata particolarmente movimentata .
Ora “grazie a Dio” ed agli ” Angeli in divisa” siamo tutti salvi e, passata la paura, ripenso intensamente al ruolo svolto da ciascuno in questa vicenda con una sola parola nel cuore: grazie a tutti».
Andrea Luciano – Santa Teresa Gallura 

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