Tempio Pausania, La Sardegna e Tempio, tatuate nel fianco e nel cuore. Conferita la cittadinanza onoraria a Filippo Tortu.

Tempio Pausania, 26 ago. 2018-

Filippo con la madre Paola, il fratello Giacomo, il padre Salvino
Filippo nel suo discorso di ringraziamento alla città di Tempio.
Il momento degli scambi dei doni
Salvino omaggia il sindaco della maglia con cui Filippo ha corso i 100 metri piani ai recenti Campionati Europei

Una cerimonia toccante, in alcuni momenti commovente, interrotta da applausi scroscianti, sinceri, partecipi di una folla  imponente che ha affollato la sala di rappresentanza del Comune di Tempio, la degna cornice al conferimento della cittadinanza onoraria a Filippo Tortu, recordman italiano sulla distanza dei 100 mt piani dopo aver superato il limite precedente di un altro grande dell’atletica italiana, Pietro Mennea. La presenza tra il pubblico della signora Manuela Oliveri, moglie del compianto atleta italiana scomparso a Roma nel 2013, ha dato ancora più emozione a questa splendida occasione di celebrazione per un giovane ventenne, sardo a metà ma che della sua terra e della Gallura porta impressi spirito e carattere.

La signora Manuela Oliveri, moglie del compianto Pietro Mennea

Tenace e forte, dopo i suoi trionfi in tutto il mondo, ama sventolare anche la bandiera sarda oltre quella italiana. Una spontanea vocazione la sua alle origini del padre che lo fece battezzare proprio a Tempio, benché fosse nato a Milano il 15 giugno del 1998. Salvino Tortu 59 anni, il papà, ci tiene a dire quanto suo figlio si senta sardo e un figlio di questa isola che ha iniziato a conoscere e ad amare dai suoi racconti. Così come l’amore per l’atletica che il padre, suo allenatore, praticò in gioventù e di cui è stato anche  uno dei migliori sprinters sardi dei suoi tempi (10.60 sui 100 mt).

La signora Paola, madre di Filippo

Oggi Tempio, il sindaco, la Giunta e tutto il Consiglio Comunale,  hanno accolto Filippo tra i cittadini onorari, un riconoscimento che mai è stato dato ad un giovane di 20 anni. Filippo, il padre Salvino, la madre Paola e il fratello Giacomo, anch’egli sprinter di enorme talento, con la nonna materna ed altri familiari, hanno ricevuto il tributo caloroso e orgoglioso di questa città per un campione che aveva già questa città nel cuore e nella testa ma che di rado aveva potuto vivere prima. La città, colorata e vestita di festa per il santo patrono, lo vedrà sfilare nella processione, lo tempesterà di foto e di abbracci e di tanti sorrisi e complimenti.

Il padre Salvino, tempiese autentico

Un sindaco a tratti emozionato, ha dato lettura della delibera comunale che il consiglio all’unanimità ha approvato. Da oggi Filippo è anche cittadino onorario di Tempio. E la città ne è e ne sarà sempre orgogliosa. 

Il Coro Gabriel che ha omaggiato il nuovo cittadino tempiese con alcuni brani uno dei quali cantato con Filippo seduto all’interno del coro.
La foto ricordo con i colleghi della Tenenza della Guardia di Finanza di Tempio

Il video racconta l’intera cerimonia, comprese le parole emozionate di Filippo e di Salvino che forse non si aspettavano un tributo così bello per un tempiese a metà, da oggi tempiese a tutti gli effetti.

Antonio Masoni

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