Tempio Pausania, la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità. Paolo Dettori irrimediabilmente declassato.

Tempio Pausania, 18 mag. 2015-

Affollata, come non mai, la riunione promossa stasera 18 maggio 2015 dalla lista Tempio Libera e Democratica per sancire quella che è l’ormai certa “camera ardente” del Paolo Dettori, l’ospedale riferimento dell’Alta Gallura. Non verrà chiuso, anzi ed è questa la cosa paradossale, addirittura avrà più posti letto. A quelli dell’ospedale, infatti, si aggiungeranno i circa 60 posti della RSA di Mantelli di prossima apertura.

L’esordio di Antonio Balata, candidato sindaco della lista Tempio Libera e Democratica, organizzatrice del dibattito, è stato di presentazione dei suoi ospiti, l’assessore alla Sanità della RAS Luigi Arru, del Commissario Paolo Tecleme della ASL Olbia e dei due direttori amministrativo e sanitario sempre della stessa ASL, Harris e Ortu.

tecleme, harris e ortu
Harris, Ortu e Tecleme

Arru ha esordito affermando la bontà del riordino sanitario in Sardegna, decantandone la futura efficienza e illustrando le criticità che si andranno a contrastare. Permetta Assessore: tutte una serie infinita di balle! Quale efficienza? Di chi? Di Olbia senza dubbio che potrà contare sul suo ospedale DEA di primo livello e sul Mater Olbia di origini Qatarine mentre Tempio e l’alta Gallura avranno un ospedale di base, il Paolo Dettori al quale, come ha rassicurato Tecleme, verranno dati posti letto in più! Accidenti che bel regalo! Sapete, la Day Surgery impone che le degenze devono essere ridotte a massimo 5 giorni e poi…poi che? Quindi, in buona sostanza, a Tempio avremo un bellissimo pronto soccorso, con i suoi repartini decorosi, con tantissimi lettini candidi vuoti e il personale sanitario che opererà nelle basse e medie emergenze. Che vuol dire? Che se avete l’emorroidi ve le tolgono, le tonsille non lo so perché per quelle dovete andare a Olbia dove troverete l’otorino che da Tempio prende il volo. E non basta dirci che lei è di Nuoro e che nella sua città le dicono che non ha fatto nulla per il suo paese. Siamo certi che avrà tempo per rimediare anche a questo deficit!

Tecleme ha spiegato nel dettaglio il piano, che ricordiamo è stato rigettato dai paesi dell’alta Gallura. Però non so spiegarmi perché Romeo Frediani, in prima fila, applaudisse, tra l’assonnato e il malinconico, gli interventi di Arru e Tecleme…mah!

Questo piano è un fallimento, come ha detto Grussu, medico e delegato sindacale del CIMO perché strutturato su una disparità di offerta tra il presidio di Olbia e quello nostro di Tempio.

marianna bulciolu
Marianna Bulciolu

Onorevole Arru, glielo dice lei a quella signora che lamentava di una sua parente con un infarto, viva per miracolo, che non ha trovato il cardiologo in ospedale e che è dovuta andare a Olbia? Certo, ha provato a spiegarlo, con la solita parsimoniosa e sempre meno convincente logica del bene comune (??) che deve vedere le stesse possibilità per tutti ovunque. Certo, le rispondo, ma perché allora non ha lasciato la cardiologia a Tempio? E perché per un infarto o un ictus, le cosiddette “acuzie” uno deve andare a Olbia stanti le condizioni delle strade disastrose? Ricordo male che a Marianna Bulciolu, Nicola Luciano e altri delegati che erano venuti a Nuoro a parlarle (dicembre 2014), aveva detto che Tempio avrebbe avuto la cardiologia H24 e non solo, fu generoso davvero in quella occasione, aveva parlato anche di oculistica? Ma la smetta di prendere in giro! Noi galluresi, e lei lo dovrebbe sapere, visto che ha sposato una tempiese, ci piace farci prendere in giro ma quando il Carnevale è in corso. Oltre no, oltre non è possibile.

E dica anche al nonnino del paesino che dovrà farsi anche 1 ora di macchina per andare a trovare il suo medico o un altro (dipende da chi trova) nella casa della Salute. Se poi quel nonnino sarà tanto fortunato da ammalarsi fra circa 6 mesi incontrerà il medico harvardiano, istruito come solo un americano può, bello, aitante, bravo a far tutto anche il rammendo al lenzuolo sdrucito. Bella questa New Modern Sanity! Soprattutto umana!

Preso atto di tutto, mi rivolgo ai candidati sindaco, a tutti però. Esiste il piano B). Esso c’è, è praticabile e realistico. Non c’è tempo da perdere. Vinca chi deve ma chiunque sia che prenda atto che da questo giro di vite non si esce. Il piano di salvataggio lo dobbiamo perseguire tutti, coesi e lontani dalle appartenenze. Occorre l’unione di tutti e la consapevolezza che dobbiamo raggirare l’ostacolo con altri territori vicini  che hanno già detto di si ad un progetto comune che prevede non solo la sanità ma anche la scuola e la valorizzazione di ogni risorsa, a cominciare da quella delle idee. Le idee, come dice Gian Martino Loddo, le abbiamo tutti e sono anche migliori di quelle degli altri. Mettiamole assieme e lavoriamo tutti, nessuno escluso, per salvaguardarci le nostre qualità eccellenti in ogni settore produttivo. Portiamo avanti progetti sostenibili e stacchiamo la spina da una morsa che rischia di stritolare le speranze.

Antonio Masoni

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