Tempio Pausania, L’AGCI Gallura, la cooperazione per vincere la dura battaglia della mancanza di lavoro.

Tempio Pausania, 20 ott. 2016-

L’AGCI, l’Associazione Generale delle Cooperative Italiane, è da ieri un partner di questo spazio informativo. Ringraziamo il Direttore factotum Filippo Sanna che ci ha pregiato di questa opportunità che divulghiamo sul web affinché si capisca che la cooperazione, allo stato attuale, resta una delle poche armi che permettono la soluzione di un problema enorme, la mancanza di lavoro. Cosa è AGCI?

L’A.G.C.I. – Associazione Generale Cooperative Italiane – nasce ufficialmente nel 1952 ed ottiene ufficiale riconoscimento giuridico con Decreto del Ministro per il Lavoro e la Previdenza sociale del 14.12.1961 – pubblicato sulla G.U. del 22 febbraio 1962 n° 48 – ai sensi e per gli effetti del D.L.C.P.S. 14.12.1947 n°1577, quando un gruppo di cooperative di ispirazione repubblicana, socialdemocratica e liberale si distacca dalla Lega Nazionale delle cooperative e Mutue per dar vita ad una terza “Centrale” del movimento cooperativo.
L’A.G.C.I è una organizzazione senza fini di lucro, libera ed indipendente, che ha come fine istituzionale la rappresentanza, l’assistenza, la tutela e la vigilanza del movimento cooperativo.
Tali funzioni vengono esercitate nella convinzione che la società cooperativa, promuovendo la gestione del capitale e del lavoro nelle stesse mani e garantendo la partecipazione e la uguaglianza degli associati, costituisce un valido strumento per il miglioramento delle condizioni economiche, sociali e culturali della persona e di diffusione della coscienza civica.
In armonia coi principi della Alleanza Cooperativa Internazionale l’Associazione promuove la diffusione, il consolidamento, l’integrazione e lo sviluppo del movimento cooperativo nell’interesse generale della democrazia e dell’economia nazionale.
Con il contributo del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale – Direzione Generale della Cooperazione – sono stati attivati, in ogni regione, sportelli per la promozione dell’impresa e della impresa cooperativa in particolare.
In attuazione dei principi statutari e con spirito riformatore e progressista, l’A.G.C.I. contribuisce alla elaborazione di un progetto generale di sviluppo, basato sulla economia di mercato e sulla libera circolazione delle idee, delle persone e delle merci.
Nell’ambito di queste finalità generali l’Associazione promuove e gestisce per conto delle proprie associate attività di informazione, di scambio, di servizio, di coordinamento politico organizzativo, di diffusione della coscienza cooperativa, di formazione tecnica e professionale dei cooperatori.
Oltre che in ambito nazionale (l’Associazione ha proprie rappresentanze regionali su tutto il territorio) la A.G.C.I. svolge la propria attività anche all’estero nelle sedi (Cecop, Cogeca, ecc.) in cui è opportuno delineare e discutere direttive legislative, economiche e sociali che interessano la cooperazione.
L’Associazione è oggi attivamente impegnata a realizzare un sistema di imprese, fra loro collegate sinergicamente e strategicamente, mediante una moderna organizzazione che possa consentire al movimento di affermarsi, a pieno titolo, come soggetto produttivo e protagonista nel contesto economico, svincolato da condizionamenti politici e con l’obiettivo di valorizzare il lavoro e l’impegno civile.

AGCI Gallura:

sito istituzionale: clicca questo link

«Nasce per volontà di una decina di imprenditori cooperativi nel settembre 2004, ottenendo da subito il riconoscimento da parte dell’A.G.C.I., terza centrale, laica e indipendente, del Movimento Cooperativo. Nel marzo 2005 si tiene il 1\’b0 Congresso Provinciale che elegge alla carica di Presidente Michele Fiori, dirigente cooperativo con 20 anni di esperienza. Il nostro movimento rappresenta 56 imprese, dislocate sul territorio gallurese, con una significativa presenza nel settore dei servizi sociali (23 ), nella produzione lavoro e servizi (13 ), pesca (3 ), terziario (4 ), volontariato (4 ), trasporti (1 ). Un sistema che offre lavoro a 1500 soci lavoratori e genera 24 milioni di euro di fatturato aggregato(dati 2006 .
I nostri principali obiettivi sono:
– una forte rappresentanza del settore, con pari dignità con le altre imprese; avere voce in capitolo nei vari tavoli di concertazione, programmazione e progettazione per lo sviluppo futuro delle nostre città per la realizzazione dei Piani Strategici; offrire un contributo concreto per ridurre il problema occupazionale; proporre progetti di edilizia economica popolare attraverso nuove cooperative di abitazione offrendo maggiori opportunità alle giovani famiglie; ottenere regole certe di accreditamento nel sistema degli appalti pubblici; proporre politiche di valorizzazione delle risorse del mare (Aree marine protette ) e della montagna (Parchi ), e dell’ interno che tengano conto di tutti gli attori, storici e nuovi (piccola pesca e acquicoltura, servizi  charter, nautica e rimessaggio, servizi di ormeggio, percorsi naturalistici, educazione ambientale, trekking, ecc ).
Crediamo nella possibilità di individuare itinerari comuni, fra ente pubblico e imprese, per migliorare la qualità della vita nelle città e nel territorio

Vogliamo essere liberi di affermare la nostra specificità più essenziale: quella caratterizzata dal costante perseguimento dell’interesse generale nel rispetto dei valori di solidarietà, mutualità, pluralismo e democrazia. Dalla virtuosa sintesi tra il fattore capitale ed il fattore lavoro e, nell’evoluzione, di solidarietà ed efficienza nasce la nostra responsabilità sociale verso il contesto, verso le comunità ove operiamo e, come sistema, verso l’intera collettività.
Riteniamo che la prossima sfida sia soprattutto quella per un nuovo welfare che veda protagonisti sul territorio i cittadini e ne valorizzi la partecipazione, che dia risposte ai bisogni della collettività, che promuova l’accesso alle opportunità, che premi la connessione tra la sfera economica e quella sociale

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