Tempio Pausania, 23 mag. 2017-
L’appello video per la manifestazione di sabato 27 maggio a favore dell’ospedale di Tempio, il Paolo Dettori. In qualsiasi modo, con qualunque sistema bisogna lottare per tenerci l’ospedale. Non possiamo derogare la sua salvezza alla politica regionale dimostratasi assente e soprattutto sorda ai richiami delle popolazioni dell’alta Gallura. L’attacco di questi anni a tutto lo stato sociale, è contro la Costituzione e risponde esclusivamente a pochi esponenti di un piano criminale messo in atto da 15 anni (in realtà pensato moltissimi anni prima).
Oggi le cose sono precipitate e, a breve, anche la nostra sanità pubblica si ritroverà destituita da qualsiasi potere, in mano a soggetti che continuano a nascondersi dietro gli “occhiali neri” di loschi politicanti nazionali. Chi non ha saputo, o voluto, lottare per tutelare la nostra sovranità, chi ha messo in atto solo la politica scellerata dell’austerity, come sola risorsa per salvarci, chi ha contribuito a questo sfacelo a tutto tondo che stiamo toccando con mano ogni giorno, chi sta incidendo con dati non più allarmanti ma tragici sulle politiche occupazionali, chi non ha saputo tutelare ospedali, scuole, strade, tribunali, lavoro, chi non ha saputo o voluto ribellarsi alle decisioni di una UE tiranna e malvagia, non merita nessun rispetto e va condannato per crimine contro l’umanità.
Salviamo l’ospedale di Tempio, facciamo sentire il nostro impegno e la nostra forza per reagire con le armi del dissenso a costo anche di stracciare le nostre tessere elettorali. Le cose non possono migliorare, anzi, stanno per peggiorare ulteriormente perché ora, nel territorio, molto presto faremo i conti anche con la perdita di un ospedale che solo 10 anni fa era di assoluto livello ed oggi è alla ricerca di farmaci e presidi per poter dare una risposta ai pazienti. Basta, gridiamo il nostro dissenso e facciamo capire tutti assieme che gli attacchi di questi anni non possono passare senza un atto di ribellione di tutti.
