Tempio Pausania, “Le cose stanno così”, blitz del sindaco Biancareddu dopo le notizie sul P.S. Novità positive per Ginecologia e Ostetricia.

Tempio Pausania, 12 giu. 2018-

Dopo le notizie avute sulla “crisi” possibile al Pronto Soccorso del Paolo Dettori, abbiamo voluto di persona capire meglio quanto sta accadendo e quali possano essere le  ripercussioni sul servizio fondamentale che è, non solo soccorso, ma anche  il centro di smistamento per alcune patologie che riguardano altri servizi presenti nel presidio gallurese. Attualmente le cose stanno così, come ha anche precisato il sindaco Biancareddu in una intervista successiva al sopralluogo, diventato ormai routine quotidiana per lui. 

STATO ATTUALE DEL P.S.

 

il sindaco che accede al Pronto Soccorso – foto galluranews

 

Permane uno stato di crisi dovuta alla mancanza di medici. Sono in servizio 4 soli sanitari, dal momento che anche il responsabile del servizio, il Dott. Tamponi, dovrà assentarsi per ragioni di salute. Il servizio ne prevede 8 ma una risulta in maternità per assistenza a figlio minore, un’altra ha lasciato l’ospedale per malattia e ora anche con la104, un terzo medico è assente da mesi per malattia e sicuramente non potrà rientrare nel medesimo servizio, in ultimo  il responsabile, come scritto, che dovrà mancare a partire da domani e si prevede il suo rientro per il mese di agosto. I 4 medici presenti non possono essere in grado di garantire le turnazioni anche perché uno, essendo anche impegnato in attività amministrativa come vice sindaco, si assenta per mandati amministrativi (sino a 24 ore al mese). La direzione sanitaria è in possesso di uno specchietto riassuntivo della situazione attuale e ha anche informato la Assl. Moirano sapeva da tempo del medico assente da prima di Natale (quello assente e che difficilmente potrà rientrare in quel servizio), e il tempo per la sostituzione non è certo mancato. La situazione, tuttavia, non si è sbloccata. Sono stati chiesti due medici, uno per sostituire quello assente, e l’altro aggiuntivo per le emergenze estive che comportano, come sappiamo, una continua richiesta di prestazioni. Con due medici non si sarebbe risolto il problema ma quanto meno si poteva andare avanti. La dottoressa Virdis, direttrice sanitaria dell’Assl, in servizio a Olbia, ha fatto sapere che la situazione a Tempio è stata presa in carico e che sarà presto risolta. Il sindaco sta pressando come e dove può e ha assicurato di non mollare nulla. Si attendono comunque, non a parole ma a fatti, decisioni imminenti. La stampa locale ha assicurato esplosivi articoli su questa ennesima beffa e sappiamo che lo farà. 

STATO ATTUALE DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA

Il sindaco nel reparto di Ginecologia e Ostetricia a colloquio con alcuni sanitari

Successivamente al sopralluogo nel reparto di P.S., il sindaco si è recato anche in Ostetricia e Ginecologia, avendo saputo che qualcosa nel frattempo si è sbloccata. In servizio sono rientrati alcuni medici assenti e ora l’organico è di 7 medici con le altre figure sanitarie necessarie al ripristino in toto del servizio. Da circa due settimane la chirurgia ginecologica è stata riaperta seppure per piccoli interventi, che richiedono tuttavia un regime di Day Hospital e della sala operatoria. L’istanza, susseguita alle ordinanze del sindaco e degli altri sindaci dell’Unione dei Comuni, con l’aggiunta di due altri comuni non ricadenti nell’UdC alta Gallura, sembra aver avuto un primo esito con l’accesso a piccoli interventi di ginecologia. manca ancora un altro medico per ripristinare anche il servizio del punto nascite che pare abbia anche avuto il benestare di Moirano che ha affermato che non intende chiudere. Mancano i concorsi annunciati più volte per assunzioni a tempo indeterminato. Moirano ha assicurato la riapertura ma non ha precisato quando. I grossi interventi, avendo anche la necessità di infermieri smistati dopo la chiusura in altri reparti, potranno essere ripresi così come il punto nascite che ha avuto, come detto, anche il placet aziendale. Fondamentale il personale medico, infermieristico, ostetrico e OSS, senza il quale nulla può essere eseguito. In pochi, come è attualmente la situazione, non si può garantire la ripresa completa del servizio. La ripresa dei piccoli interventi ambulatoriali (isteroscopie) e anche in sala operatoria, prima non possibili per il “fermo” aziendale,  fa ben sperare perché quanto prima si riavvii per intero l’attività del reparto, arrestatasi per il veto dovuto a mancanza di personale. Esisteva solo la possibilità delle emergenze/urgenze, per il resto si rimandavano le pazienti a Olbia o presso altri centri ospedalieri. Anche gli appuntamenti, prima rinviati, pian piano si stanno svolgendo regolarmente anche col recupero di alcuni appuntamenti C.U.P. 

Antonio Masoni

Intervista al sindaco Biancareddu.

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