Tempio Pausania, 1 apr. 2017-
Una partenza col botto per la primavera tempiese, apertasi oggi con due eventi di spicco, una mostra fotografica di Massimo Masu al Caffè Gabriel e con la prima giornata di Sotto Le Vele, la manifestazione che ogni 15 giorni vedrà lo Spazio Faber di Piazza Fabrizio De Andrè, animato da opere di pittori e artisti locali e un concerto live che sarà il giusto accompagnamento per questo evento peraltro perfettamente organizzato col concorso dell’assessorato alla Cultura e dai ragazzi del Servizio Civile Nazionale occupati proprio in questo prestigioso luogo che respira del ricordo del grande artista genovese.
“Spazio Faber – ha detto Giannetto Addis, assessore alla cultura – è oggi il luogo deputato ad accogliere questi eventi caratterizzati dalle più svariate espressività, siano esse di pittura, di scultura o di musica“.
Al saluto dell’assessore Addis si è unito anche quello di un docente del Liceo Artistico De Andrè, Gianni Pietrafitta, che ha voluto ricordare il trascorso studentesco di Patrizia Palitta.
Ad inaugurare Sotto Le Vele come pittrice Patrizia Palitta, 33enne artista, alla sua prima mostra da sola nella sua città. Una pittrice di grande talento, diplomata al Liceo Artistico di Tempio e laureata alla Accademia di Belle Arti di Sassari e già annoverata tra i migliori esponenti dell’arte contemporanea sarda. Una sola esperienza in città, qualche anno fa, in una collettiva, Patrizia ha mostrato la sua emozione nell’intervista che segue questa breve premessa.
A completare il discorso artistico di Sotto Le Vele, Iskeliu, il gruppo del maestro Sandro Fresi che partì anni fa da un progetto di ricerca degli archetipi musicali sardi per poi sviluppare un discorso musicale che pesca nel passato della musica etnica riletta però con chiavi moderne e influenze musicali di ogni provenienza. Con lui, un ensemble di maestri di grande rilievo, da Alessandro Deiana, maestro di chitarra e suonatore anche di altri strumenti a corde, alla new entry Antonio Fresi alle percussioni e Yanara Reyes Mac Donald, cubana, contrabbasso e voce stupenda che spazia con disinvoltura anche nella nostra lingua gallurese e in altre della nostra isola.
Nel video che racconta la prima giornata, anche alcuni momenti musicali di Iskeliu.
Una riflessione che abbiamo anche proposto a Patrizia nell’intervista, è una nuova rinascita delle offerte culturali di pregio in città. Fa ben sperare questa vivacità e soprattutto fa estremo piacere che venga data una possibilità di mettersi in mostra ai tantissimi talenti che in questi anni stanno provando a cimentarsi con le difficoltà di essere artisti e avere lo spazio necessario per farsi conoscere ed emergere.
Antonio Masoni
