Tempio Pausania, Una lettera denuncia, al centro un caso di ingiustizia accaduto in una città italiana.

Tempio Pausania, 13 dic. 2017-

Una lettera di denuncia per un caso di malagiustizia, che si assimila a mille altri simili in Italia (oltre  2000 casi l’anno con esborsi finanziari da capogiro), più precisamente su una tematica spinosa e controversa che vorremmo emergesse anche se, come in questo caso, non si abbia il necessario supporto della documentazione presente. Da fautori del pensiero libero, quello che muovendosi sempre nel rispetto delle istituzioni e seguendo anche le norme di legge che tutelano e preservano la liceità delle opinioni, siamo convinti che esista un confine preciso tra ciò che è lecito e quel che non lo è. Restiamo altrettanto convinti, però, che alcuni casi emersi in questi anni di errate interpretazioni della legge italiana, non debbano per forza essere avallate né tanto meno che vengano tutte lasciate cadere nell’oblio affinché non se ne abbiano delle conseguenze. Non siamo, né saremo mai, degli impavidi Don Chisciotte e sappiamo quando occorre mantenere la giusta riservatezza in casi di giustizia che ancora devono affrontare i vari gradi previsti, Tuttavia, consapevoli del fatto che dal principio ci siamo posti a disposizione di chi ha poca voce per poter legittimare una posizione, a quanto pare nemmeno considerata come nel caso in esame, affinché le vittime stesse possano correttamente esporre il proprio caso, riportiamo anche questa lettera della quale, pur se non firmata e con la ovvia copertura degli interessati tutti, abbiamo verificato attendibilità e circostanziato i fatti accaduti. 

La lettera giunta la blog, lo ripetiamo vera e non in cerca di platee o applausi, recita testualmente le seguenti parole:

« Egregio Direttore,

Seppur consapevole che questa mia possa essere ignorata, scrivo per mettere a conoscenza di un atto di ingiustizia che e’ doveroso venga denunciato.

Sono il membro di una famiglia che ha subito, a nostro avviso, un gravissimo atto di ingiustizia.

La mia denuncia potrebbe anche essere supportata da vari elementi meno ufficiali, tra cui registrazioni e quant’altro ma basterebbero comunque le carte ufficiali a farne capire il torbido ed ingiusto andamento. Questa è la gravità della cosa.

Torbido perché troppe sono le scorrettezze deontologiche e giuridiche stesse, troppe le evidenti stranezze che, carte ufficiali alla mano, e’ impossibile abbiano preso l’andamento che hanno poi assurdamente preso. Sono tutte bellamente scritte e depositate e tutte vergognosamente ignorate nel corso degli anni di andamento e udienze.

E nessuno pare faccia niente.

Cominciamo col dire che è una vicenda che va avanti da anni, che ha dilaniato la stabilita’ e serenità’ della nostra famiglia e del minore che si è trovato coinvolto suo malgrado, che ha visto succedersi svariate figure giuridiche, ognuna delle quali decretava differentemente dal predecessore o successore., oltre alle svariate figure professionali quali servizi sociali e simili, tutte dal dubbio aspetto professionale, a questo punto e visto il procedere della pratica.

Insomma, ogni volta alla mercé del magistrato di turno o della dottoressa “insonne” del momento, con gli ovvi conseguenti pericoli.

Crediamo (ora al passato) che la giustizia e la legge siano elementi basilari sui quali una società moderna e giusta si debba basare, al fine di garantire quella stabilità e benessere per tutti i suoi cittadini.

Tutti, non solo quelli che pagano di più o si trovano ad avere l’ aggancio più forte.

Esattamente, come può pensare, ci si troverebbe altrimenti di fronte a casi di conclamata corruzione qualora elementi base come la trasparenza e la correttezza venissero a mancare.

Una informazione oramai sempre più presente sul web poi, aiuta a fare quadri più chiari mettendo insieme elementi di pubblico dominio.

A riguardo devo dire che, nella nostra ignoranza, gli stessi giochi di agganci e simili (seppur ovviamente condannabili moralmente e legalmente!) potrebbero anche starci quando si tratta di proprietà, case, macchine, insomma, cose….ma che altresì sarebbero scandalosi qualora venissero applicati per creare disgregazione, traumi e quanto più a livello familiare, ovviamente coinvolgendo minori ed adulti, messi all’asta e aggiudicati a chi è disposto a pagare ed infossare di più.

Sappiamo che, qualora non avessimo elementi tangibili per supportare questa teoria verremmo ignorati, ma fortunatamente non e’ stato il nostro caso.

(Alcuni in allegato)

Saremmo di fronte ad una chiara sfaccettatura di “ tratta di esseri umani “, e mi perdoni l’altisonante denominazione, pari a casi quali lo sfruttamento del business dei migranti ecc…ad un abuso dei diritti umani attraverso la macabra e triviale interpretazione non più imparziale della legge.

Si paga un professionista per far si che legga gli articoli di legge appropriati a nostro favore, che interpreti, manipoli e strategicamente abusi della legge, sinistramente avvallati dalla stessa.

La nostra famiglia e’ stata dilaniata dall’incompetenza di un tribunale con la successione dei suoi magistrati, lo possiamo oramai chiaramente affermare, carte ufficiali alla mano, relazioni, registrazioni ecc…che oramai hanno avuto un riscontro da uno svariato sottobosco di persone professioniste nel loro campo, praticamente in tutta Italia.

Le saremo infinitamente grati se potesse dare spazio alla nostra lettera di denuncia che presto vedrà la luce in forma più completa e chiara, esplicativa in ogni sua dichiarazione, nella speranza che anche simili episodi al nostro di chiaro abuso della legge, magari accaduti nella sua zona, possano essere portati alla luce dalle persone che li hanno ingiustamente subiti.

Grazie».

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