Tempio Pausania, Meditazione e Salute, di Sergio Todesco. Rubrica Ben Essere.

Tempio Pausania, 16 set. 2016-

MEDITAZIONE E SALUTE

In questo contesto consideriamo la “meditazione” come metodo per focalizzare l’attenzione.

Si richiede di spostare l’attenzione dal mondo esteriore, materiale, fatto di aspettative, di desideri, di paure, verso il mondo interiore privo di forma e non descrivibile con le parole e coi pensieri, ma percepibile in una condizione di processo meditativo-attentivo.

Vogliamo intendere per “mondo interiore o corpo interiore”, quel campo energetico che alimenta il corpo fisico, lo anima permeandolo fino alla sua più remota cellula  e gli da vita.

Ma non attacchiamoci  al significato delle parole; questo stato o condizione può essere solo sperimentato, non spiegato o compreso concettualmente, così come non può essere spiegato il sapore del sale finchè non lo si sperimenta nel palato.

Spostare l’attenzione, con la “meditazione consapevole”, dal campo esteriore, materiale, al corpo interiore, porta ad un rallentamento dei processi degenerativi legati alla vecchiaia. La struttura molecolare diventa meno densa e le frequenze vibratorie aumentano riempiendo di Luce ogni vuoto cellulare.

Mentre il corpo fisico normalmente invecchia, il corpo interiore non cambia nel tempo e, al contrario, può essere percepito con più intensità e incarnato più pienamente. Il campo energetico del corpo interiore rimane immutato a vent’anni come a ottant’anni.

Occorre solo spostare l’attenzione dall’essere all’esterno del corpo, legati al tempo, al passato e al futuro (con tutte le recriminazioni, i rancori, gli odi, le aspettative…), verso l’interno, verso l’interiorità,” nell’eterno presente”. In questa condizione il corpo fisico, liberato dal fardello pesante del tempo, si sentirà più leggero, più limpido, purificato, più vivo, “in pace”.

La calma interiore, la serenità, la pace, sono i presupposti della gioia e del ben-essere.

Il mondo civilizzato frenetico, materialista e sempre più contagiato di protagonismo e arrivismo,  è anche portatore di tutte le malattie fisiche e spirituali che lo portano in farmacia e all’ospedale.

Questo mondo ha bisogno di pace, la pace che Gesù porgeva ai suoi fedeli come augurio: LA PACE SIA CON TE.

E quale miglior saluto e augurio quando il presupposto di ogni salute è la pace interiore, intesa non solo come stato d’animo ma anche come equilibrio organico: quando gli organi vitali e i tessuti tutti dei nostri corpi  hanno la possibilità di un riposo fisiologico, di ritemprarsi e rigenerarsi, la salute e la gioia non ci abbandonano mai.

Gli equilibri organici sono tutti a prescindere dalla pace nel corpo. In malattia e disarmonia avvertiamo agitazione, tensione, confusione, palpitazione, sfiducia, paura. Al contrario, la pace nel corpo ci apre alla vita, ci rende consapevoli e ci fa evolvere.

E’ in questa condizione che le nostre frequenze energetiche esplodono in nuvole di Luce.

Se questa è la strada non ci resta che cercare questa pace col pensiero  meditativo, coltivarla col comportamento e custodirla nei nostri Cuori.

La pace sia sempre con noi!

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