Tempio Pausania, “Meno male che Sarlo c’è”, Clemm come sezioni di un partito, Quid a data da destinarsi.

Tempio Pausania, 27 gen. 2018-

Quel che avevamo in tanti preventivato, e di cui già dal primo articolo che riguardava la vicenda Coemm-Clemm, si era messo in luce, si è verificato ed è arrivato puntuale come una tassa. Il Coemm era ed è un partito politico nonostante il suo ideatore si affanni a raccontare la barzelletta del secolo ai suoi iscritti, cioè che “c’è un partito che ha abbracciato in toto il nostro progetto”. Credibile come il volo delle rondini a Natale! Questo ennesimo tentativo, dopo il suo precedente andato in fumo (col Movimento 5 stelle), di partecipare alla vita politica del paese, era ampiamente pronosticabile e giocabile, come una tripla al totocalcio insomma, per forza vinci. Il partito che ne è scaturito si chiama PVU, Partito del Valore Umano, per un nuovo umanesimo, quello che predica bene e continua a razzolare malissimo nella vita di chi ancora sta coltivando la speranza di un tornaconto.

Il PVU, una sarabanda di personaggi furbetti, qualcuno pregno come un Boa Constinctor dopo aver mangiato un vitello intero, qualcun altro sprovvisto delle più elementari informazioni amministrative e/o politiche di base, altri veementi ed arroganti a difendere questo esercito di coraggiosi e pugnaci fedelissimi adepti a costo della propria vita. Un attaccamento degno del collante più efficace, quello col cianoacrilato che tutti conosciamo. Ammirevoli queste persone, incapaci di avere una propria vita già di per se preziosa proprio perché unica, e disposti ad immolarsi per una fantastica quanto inutile avventura elettorale.

“Mi vota la moglie, i figli, mia suocera e il barbiere e forse l’edicolante”, questi devono essere i ragionamenti di questi temerari guerrieri della fuffa epocale di questi ultimi anni di cui pare a pochi interessi come evolverà e quanti saranno ancora i cadaveri lasciati per strada. Tutto questo se dovessero riuscire a raggiungere le firme necessarie per la presentazione delle liste. I conti oggi, quelli del PVU, devono farli col dissanguamento di iscritti, con quelli rimasti che rivendicano il QUID, con coloro che non volevano che ne uscisse fuori l’ennesimo partitino che vuole cercare un posto al sole nell’attuale agonizzante scenario politico.

Se uno fa votare 5 persone e queste ne faranno votare altrettante, e così via, raggiungiamo il 60% delle preferenze e andiamo a governare l’Italia” Fantascienza di questa bislacca accozzaglia di fantaingegneri della finanza creativa che calcolano i voti con la sicurezza di un ragioniere orbo. Spendere altre parole su questa farsa del partito, di cui oggi i clemm, i cosiddetti Circoli Letterari Mondo Migliore, sono le vecchie sezioni (ma pare che nessuno dentro se ne sia ancora accorto, mah!), risulta oltraggioso per il buon senso. La deriva, immancabile strascico che arriva per tutte le azioni indegne come questa, ha portato oggi i referenti del partito (tutti “casualmente” appartenenti al Coemm) a usare il voto di scambio dove la contropartita è diventato il QUID di cui oggi viene procrastinata la consegna al 31 febbraio 2025 (si scherza ovviamente, ma tanto che vuoi fare altro). Mi spiego, tu voti e fai votare il PVU e noi ti daremo il QUID. Capito? Credere, Obbedire, Combattere! Esattamente come nelle peggiori autarchie dei sistemi totalitaristici che hanno devastato la storia di questo nostro derelitto paese.  Voto di scambio che è stato finalmente penalizzato: Il 16 aprile 2014 il senato ha approvato in definitiva la modifica dell’art 416 che disciplina le sanzioni penali sul voto di scambio politico-mafioso. Il nuovo testo dell’articolo 416-ter prevede che chiunque accetti la promessa di procurare voti in cambio dell’erogazione o della promessa di erogazione di denaro o di altra utilità (cancellato il termine ”qualsiasi” riferito ad altre utilità) è punito con la reclusione da 4 a 10 anni mentre, nella vecchia formulazione, la reclusione era compresa da 7 a 12 anni. 

Ho provato in questi mesi a darmi delle spiegazioni sul come sia possibile che non si accetti di pensare con la propria testa e si attui prima dentro di noi quella rivoluzione umana ed interiore che ci porta ad aprire gli occhi, a informarsi meglio, a capire i complessi ingranaggi dei sistemi verticistici piramidali. Per uno che viene scoperto, eccone pronti altri dieci. Tutti vergognosamente intenti a cavalcare il disagio, la povertà estrema, la mancanza di un lavoro, speculando sulle vite umane senza alcuno scrupolo di coscienza. Bene, non mi sono dato una risposta ma cento e tutte hanno una base comune che affonda nella mancanza di conoscenza, nella incapacità di osservazione, che alla fine porta al plagio della mente sino a credere davvero agli asini volanti. Metodi nazisti di persuasione, cervelli che si sgonfiano improvvisamente (ammesso che fossero pieni di qualcosa), persone che si incantano davanti ad abili truccatori della realtà, gente che sta lì perché è pagata per farlo e per convincere. Anche davanti all’amarezza di aver raccolto fino ad oggi solo nuvolette di nebbia, ascoltano lo stesso il santone di turno che predica ricette miracolose per salvare corpo e anima con la sola imposizione della mani, manco Oronzo il mago avrebbe fatto di meglio.

Un mondo che pare abbia bisogno di vedere novità, poi non conta quali possano essere, basta che siano nuove e tocchino le corde scoperte dalla nostra credulità, ignoranza, desiderio di riscatto. Si chiede sensazionalismo estremo, quel colpo ad effetto che catturi l’attenzione delle platee, vedere gli occhi sbigottiti della gente, e si è già nel fantastico pianeta dei nuovi maghi dell’era High-Tech. Il guru lo sa e lo ha sempre saputo, e per distinguersi dalle Wanne Marchi e dai Nascimiento, ha tirato dal mazzo un coniglio da 1 euro e ha promesso, promesso, promesso senza dare nulla, nulla, nulla. Storie di ordinaria follia che attecchiscono come l’edera maligna in tutte quelle persone sprovviste di capacità critica che, in più, navigano da tempo a vista alla ricerca della speranza perduta. E trovi qualcuno che ti da questa speranza e ci cadi dentro ad aspettare quelle famose rondini a Natale.

Tutto il resto è cronaca di un altro partito nato da tutta questa parodia da parte di 100 personaggi in cerca di autore, perlopiù improvvisati, che hanno bisogno di mangiare ogni giorno dal piatto dell’inganno….e pare che si mangi assai bene da quelle parti.

Antonio Masoni

 

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