Tempio Pausania, ” Il nostro lavoro è stato svolto in maniera corretta”, una nota delle Guardie Zoofile sul caso del cane scappato.

Tempio Pausania, 20 mag. 2017-

Sono passati 20 giorni dalla data in cui il  il signor Russo denunciava la scomparsa del suo cane Tobia e ci inviava la dettagliata ricostruzione del suo esposto in procura depositato in data 9 maggio. La nostra nota risale al 11 maggio e la potete rileggere cliccando su questo LINK.

In data odierna, sabato 20 maggio, ci perviene una nota del Corpo delle Guardie Zoofile ed Ambientali che scrivono:

«Le guardie zoofile hanno il compito primario di verificare che i detentori di animali rispettino il benessere fisiologico degli animali medesimi. 

Che persone comuni si rivolgano al corpo delle guardie zoofile per verificare che animali vaganti abbiano  un proprietario e, eventualmente, che i medesimi vengano poi restituiti al legittimo proprietario, resta un’attività di supporto che le guardie zoofile svolgono esclusivamente nell’interesse degli animali e non per mandato istituzionale. 

Quando si verifica che un cane vagante venga recuperato, come è accaduto nel caso particolare, la guardia zoofila si presta ad intervenire per verificare se il cane possiede sottocute il microprocessore, obbligatorio per legge entro dieci giorni di vita.

Nel caso descritto nell’articolo, il cane veniva sottoposto a controllo col rilevatore magnetico che non evidenziava la presenza di alcun microprocessore. Quindi, ritenuto che il cane non avesse proprietario, ma fosse un randagio, momentaneamente, veniva affidato ad una persona disponibile che potesse accudirlo per il tempo necessario affinché il Veterinario, informato dell’accaduto, potesse   verificare, con la strumentazione in dotazione al servizio veterinario, la eventuale mancata presenza del microprocessore che avrebbe potuto determinare l’identificazione dell’animale e quindi del suo proprietario. Invece, il cane, nottetempo, si liberava dalla catena alla quale era stato assicurato ed insieme ad altri cani del luogo, stiamo parlando di un allevamento dove sono presenti cani pastore, si allontanava senza fare ritorno. Ovviamente il cane veniva ricercato ma inutilmente.   

Pertanto, ammesso che il cane appartenga al sig. Russo, poiché non essendo stato identificato come da legge, non si può essere certi che si tratti dello stesso animale, occorre ora aspettare che qualcun altro catturi l’animale che potrà essere restituito al proprietario solamente dopo debita identificazione da parte del Veterinario ufficiale».  

                                                                                                Sezione staccata

                                                                                                Guardie Zoofile Ambientali Ecologiche

                                                                                                di Tempio Pausania A.R.P.A.N.A.

Related Articles