Tempio Pausania, 24 nov. 2018-
Un’altra giornata movimentata, per alcuni momenti anche vivace, sicuramente importante.
Due gli avvenimenti e un terzo che avrà sviluppi nella prossima settimana.
AMARO: Primo impatto, all’apertura del giornale, un articolo fuorviante su quanto accaduto durante il Consiglio della Unione dei Comuni presso il presidio di occupazione.Nel pezzo del cronista non si fa cenno né alla straordinarietà dell’evento, per la prima volta svoltosi i altra sede per volontà del presidio di occupazione, né il fatto accaduto, ben 11 sindaci che hanno accolto la richiesta del presidio e dimettersi se non venissero accolte le istanze sanitarie oggetto dell’occupazione stessa. Un fatto grave, perché la notizia era quella e non altre marginali proposte venute fuori dall’incontro che riguardano comunque possibili conseguenze ma non direttamente chieste dal presidio.
DOLCE A META’: Altro fatto importante l’arrivo della CGIL Provinciale, con diversi esponenti, che hanno avuto anche uno scambio in alcuni momenti vivace ma tutto, come sempre avvenuto sin’ora, riportato nell’ambito di una normale dialettica.
DOLCE: Per quanto attiene al terzo fattore importante, positiva e di rilievo la immediata attivazione del sindaco di Tempio e del Presidente ANCI Sardegna, rispettivamente Biancareddu e Emiliano Deiana, che hanno già interpellato il Prefetto di Sassari, Giuseppe Marani. Martedì 27 novembre, alle ore 15.00, il Dott. Marani vedrà, in Prefettura a Sassari, tutti i sindaci del territorio per una prima valutazione sulle possibili congiunte dimissioni di tutti e 11 i primi cittadini dell’Unione Alta Gallura. IlPrefeto ha già fatto intendere il suo interessamento fermo restando che la materia sanitaria non rientra tra le sue dirette competenze. Allo scopo, Emiliano Deiana, ha già fornito lui il documento ANCI che riassumei nodi cruciali della vertenza sanitaria portata avanti dal presidio di occupazione.
Dall’incontro, che tutti si augurano fruttuoso, si cercherà anche una via politica col Ministero della Salute, con quello dell’Interno e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri che sono stati contattati dal sindaco di Tempio.
Ogni strada possibile verrà percorsa, non si lascerà nulla al caso per riportare alla piena operatività l’ospedale Paolo Dettori. Questo era lo scopo del presidio e questo sarà il solo obiettivo da raggiungere.
Abali Basta!
Si ringrazia Mario Pes per aver fornito la cena con ottima carne della sua macelleria. Grazie di cuore a tutti i locali, esercenti, classi, privati che stanno sostenendo la causa con la loro infinita generosita.
Antonio Masoni
