Tempio Pausania, Occupazione Ospedale: “Video Diario” della 26^ e 27^ giornata. La politica locale dove sta?

Tempio Pausania, 13 nov. 2018-

Quinto Zizi.presidente Pro Loco Aglientu, insieme ad altri due del paese ha affrontato la notte da presidiante. Grazie!

Altre due giornate di presenze di tantissimi cittadini, anche venuti da fuori città. Un presidio notturno lunedì notte con alcuni amici di Aglientu, un medico tempiese, oggi in pensione, legato all’ospedale di Tempio pur avendo avuto un passato sanitario altrove che a momenti piange per la commozione nel vedere i nostri coraggiosi presidianti e si chiedeva il senso di tutto questo sfacelo al Dettori.

La notizia delle dimissioni del sindaco Biancareddu dalla carica di Vice Presidente  della conferenza territoriale socio sanitaria e tanti altri sindaci del distretto di Tempio non andati a Olbia ieri dove è mancato il numero legale per l’approvazione di una delibera, sono stati elementi forti del dissenso per quanto sta accadendo.

Le vie diplomatiche sono terminate, non esiste più un tavolo di mediazione accettabile e la responsabilità di questa strage di innocenti persone, alla deriva per cercare di far valere un diritto sacrosanto, ne è la tristissima conseguenza.

La notizia della riduzione del servizio di chirurgia, confermata da delibera del 16 ottobre scorso, è un’altra prova che la legge dello scorso dicembre, viene oltraggiata e, laddove ci sarebbe dovuta essere sanità sicura, è una chimera in lenta ed inesorabile decadenza.

Il capolavoro sanitario di Arru e C. si sta compiendo mentre le istituzioni, pur sollecitate dai presidianti, agiscono con cautela senza una netta posizione di dissenso palese. Fanno eccezione Tempio e il suo sindaco e Luras con Marisa Careddu, e qualche altro esponente delle amministrazioni civiche, pochi per la verità, troppo pochi. Che ancora pensino agli schieramenti? Alle appartenenze a quel partito e a quella coalizione che è la sola responsabile di quanto sta succedendo alla Sanità in Sardegna?
A pensar male, talvolta ci si azzecca!!

Antonella Giglio posa accanto alla sua opera

Chiudiamo con una nota d’arte, per dare rilievo ad una tempiese che ha scelto di esserci nel presidio, di dare il suo contributo di presenza e ieri ha realizzato una sua opera con le impronte dei piedi dei presenti, al presidio o semplici firmatari, che si sono prestati a questa espressione d’arte senza precedenti. Antonella Giglio, una donna meravigliosa oltre che una grande artista, ha ricavato una sua opera d’arte bellissima con impronte di scarpe e frasi scritte liberamente sulla lotta del presidio di occupazione. Nella foto il risultato che è stato appeso all’ingresso interno dell’ospedale.

Antonio Masoni

 

Related Articles