Tempio Pausania, Paesaggi di Gallura, tour virtuale su coste e entroterra con il naturalista Alessandro Ruggero.

Tempio Pausania, 8 lug. 2017-

Piazza Faber, quella intitolata a Fabrizio De Andrè, meglio conosciuta come Piazza Malcatu, quella che a prescindere si deve amare o odiare, come se su tutto si deve per forza dare una valutazione da esperti, senza considerare che è pur sempre una piazza, trascurata vero, progettata da Renzo Piano verissimo, ma di fatto, una piazza e basta. Si, ci sono le vele che si stanno sciupando, qualche punto di ruggine sui cavi, strisce blu a terra e vasi orribili con essenza di lavanda per evitare che si parcheggiano le macchine. Vero! Ma è sempre una piazza del centro di Tempio. L’unica cosa che si chiede è il decoro, la sua cura, esattamente come per altri luoghi meno fortunati di questo, nel senso che non sono a due passi da Piazza Gallura.

Piazza Faber

Meglio, a mio avviso, molto meglio vivere la piazza nella logistica vista ieri sera, grazie a Alessandro Ruggero e alla sua conferenza interattiva di Paesaggi di Gallura, un tour fotografico con dettagliate, chiare e semplici nozioni sul nostro territorio gallurese, dalla costa all’entroterra, la sua morfologia. Il suo particolare e variegato ambiente, i graniti, le rocce calcaree, quelle arenarie, gli anfratti creati dal tempo, in questa antichissima storia che rappresenta il nostro patrimonio. In ogni angolo, in ogni piccolo dettaglio del nostro habitat, c’è racchiuso questo racconto di milioni di anni. La Gallura è anche questo, osservare una roccia e venire a sapere che storia ha vissuto, quanti cicli temporali vi sono passati sopra e quanta ricchezza di saperi ci ha lasciato.

Alessandro Ruggero, botanico, naturalista, ha  preparazione e  conoscenza su questi aspetti e ieri, proprio nella piazza contestata, ha riferito di quelle rocce, di quella natura e di cosa si intende per paesaggio.

“Paesaggio è tutto ciò che si osserva, è saperne cogliere impressioni soggettive, è sapere come si sia formato nei millenni, da cosa dipenda un aspetto e una peculiarità della sua morfologia”

Una settantina di persone, tante quanto le sedie disponibili, una serata calda ma accettabile e un contesto reso gradevole e suggestivo dalle luci spente della piazza e dalle sole che illuminano le vele. La gente assorta e quasi rapita da un racconto che si è sviluppato in oltre 1 ora, con immagini e spiegazioni di ogni particolare osservato. E’ bravo Ruggero, sa essere chiaro con una modestia che lo guida da bambino, quando col padre andava a perlustrare il Limbara di cui oggi è un  esperto fantastico. Della nostra montagna sa tutto, conosce ogni ramo e ogni piccolo sentiero, ma ieri ha anche dato prova che conosce il territorio tutto come pochi, e di ogni foto ha esaminato il particolare che sfugge agli altri. Alessandro interpreta anche l’emozione dell’osservatore e ne intuisce la sorpresa quando asserisce certi concetti. Ha imparato bene che nella sua testa e nel suo sapere, ha un vero tesoro ma sa donarlo con passione e generosità all’ascoltatore. A cosa serve la cultura se non la si sa elargire, distribuire, diffondere?

Ruggero fa parte di GdV, Gallura da Valorizzare, l’associazione territoriale che da tempo sta costruendo un progetto di valorizzazione del nostro patrimonio ambientale, storico, culturale. L’evento, che faceva parte dell’estate tempiese, è stato brillante e molto interessante, un bagno ristoratore nel mare della conoscenza dei nostri paesaggi costieri e interni. Bravo Ruggero e ottima l’organizzazione di GdV.

Il video vi mostra l’intervista pre-conferenza con Ruggero e alcuni passaggi dell’esperienza vissuta ieri con lui e con il pubblico presente. Alessandro si muove a completo agio nelle materie che ama. La cosa che appare più evidente, è la sua capacità di essere esplicito e semplice nel linguaggio, a mio avviso un valore aggiunto in una testa così preparata e tanto passionale nel lavoro che svolge.

Antonio Masoni

 

Related Articles