Tempio Pausania, Il parco della Rinascita: “Continuano ad ignorare i divieti”. Una struttura a cui non basta la manutenzione dei custodi.

Tempio Pausania, 23 apr. 2017-

Il parco della Rinascita, il complesso di svago e giochi creato nell’omonimo quartiere di Tempio, è da sempre meta di visite quotidiane di bambini e genitori, uno spazio di serenità e di temporanea quiete per chi lo frequenta. Prezioso dunque, al punto che esiste una stretta vigilanza e una custodia gratuita da sempre che ne garantisce anche la manutenzione compresa quella che è riservata al campetto da calcetto adiacente.

Una segnalazione giunta alla nostra redazione, ci fa sapere che però l’attenzione dei frequentatori non sempre è improntata al rispetto del luogo e, quanto ci scrive uno dei custodi, appare chiaro.

Nonostante i divieti che abbiamo messo sulla porta degli spogliatoi, la gente che arriva al parco sembra non curarsene affatto. Continuano a giocare a pallone dentro l’area del parco, ma non solo i bambini ma anche gli adulti, i genitori. Nell’area del parco ci sono gli irrigatori che sono stati rotti più volte e tutti gli anni provvediamo a sostituirli. Non abbiamo aiuti dal Comune, come penso tu sappia. Anche noi per sostenere questi costi facciamo fatica. Tre settimane fa è capitato un guasto al motore dell’irrigazione, L’erba si stava bruciando per la siccità. Per fortuna l’impresa che ha l’appalto per tagliare l’erba ci ha sostituito il motore e ha concimato anche l’area. Ora il prato è uno spettacolo. La nostra paura è che se si dovesse continuare a non rispettare le regole, tutto il lavoro gratuito che noi facciamo per questo spazio, vada perso. Anche i giochi, che come ricordi erano stati danneggiati, facciamo fatica a farci la necessaria manutenzione. Per fortuna, qualche persona generosa a giorni ci farà dono di una nuova altalena e si farà carico della spesa per un falegname ed un fabbro per riparare altri giochi rovinati. Al comune ho chiesto che ci dia tre pali dove affiggere il divieto su ogni palo, uno per i cani, l’altro per le biciclette e l’altro ancora per il pallone. La risposta avuta è stata…domani ve li portiamo ed è passato 1 anno.

A parte queste semplici richieste, approfitto del tuo blog per avvertire  visitatori di collaborare per rispettare queste semplici regole. Il parco è un bene di tutti e tutti abbiamo il dovere di mantenerlo pulito. Noi facciamo del nostro meglio per mantenerlo bello ma occorre il rispetto da parte di chi viene a frequentarlo. Basta poco per essere civili, non buttare  per terra i mozziconi delle sigarette, le bucce delle caramelle o quelle della frutta o delle merendine. Ti allego il cartello che abbiamo appeso fuori della porta della casetta in legno dove, sembra strano, ma abbiamo dovuto precisare anche l’ora dell’irrigazione perché una signora lo scorso anno era andata a lamentarsi in Comune perché si irrigava alle 20.00. Roba da matti!!”

Come si evince dalla lettera, non basta l’impegno dei custodi, peraltro non retribuito, a mantenere efficiente e bella questa importantissima area verde. L’impegno deve riguardarci tutti affinché, in tempi di magra come questi, alla mancanza di risorse economiche, si supplisca con l’attenzione ed il rispetto da parte della gente.

Antonio Masoni

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