Tempio Pausania, 9 nov. 2016-
Sezione La Maddalena
Oggetto: Precisazioni su organi direttivi Federazione Gallura.
Su RTG nei giorni scorsi abbiamo seguito il dibattito sulla riforma costituzionale proposta e sul relativo Referendum. Un argomento di attualità e di grande importanza per il nostro paese anche per conoscere le ragioni del NO e quelle del Si. Valutare cioè se si tratta di una riforma scadente o dannosa oppure di una buona riforma ad una Costituzione vigente, sulla quale si è fondata l’unità nazionale.
A quel dibattito era presente Giovanni Cocco in rappresentanza del PCI, spacciandosi per Segretario Federale della Federazione Gallura. Lo stesso Cocco sa bene quali e quanti problemi hanno determinato la sua presenza e le sue ambizioni personali. Dopo la sua elezione, da parte di un assemblea ritenuta irregolare, nel ringraziare i presenti, Giovanni Cocco si è riservato di accettare in attesa del consenso da parte dei compagni di Tempio e di La Maddalena, assenti all’assemblea organizzativa perché non ne condividevano la validità. Si tranquillizzi, perché proprio per il mancato riconoscimento della sua iscrizione al partito nella sezione di La Maddalena, non avendo egli nessun legame con quella realtà, la sua elezione a Segretario della Federazione Gallura, non la condividiamo e la consideriamo fasulla. Da girovago politico, potrà scegliere dove meglio impegnarsi, a Sassari dove lavora, oppure a Macomer realtà dalla quale proviene o a Cagliari presso la sezione di via Isonzo, dove la sua esperienza politica potrà essere gradita. Sez. La Maddalena
Per esplicita richiesta della sezione cittadina del PCI, la firma della sezione di Tempio a questo documento è stata tolta. In qualità di sito di informazione, riteniamo che questo spazio non vuole né deve distorcere alcun comunicato e crediamo sia utile che ogni nota giunta alla redazione debba essere confutata da un avallo legittimato. In altri termini, non siamo in contrapposizione con nessuno ma crediamo che le questioni interne, plausibili o non che siano, debbano essere trattate in altra sede. In futuro, qualora per una nota politica venga richiesta la sua pubblicazione, vorremmo che la stessa sia controfirmata da chi realmente la invia. Nella confusione di questo momento conflittuale, che insiste su questo partito a livello locale e regionale, non vogliamo rappresentare qualcuno in particolare ma vogliamo che venga rispettata la correttezza di ogni comunicato.
A. Mas.
