Tempio Pausania, presentazione dell’estate tempiese. Tanti gli eventi in programma.

Tempio Pausania, 3 luglio 2014-
Presentata stamattina, giovedì 3 luglio, l’estate tempiese 2014. Una serie di eventi raccolti, per la comodità di tutti,in una brochure che servirà da guida quasi giornaliera per i tre mesi di questa estate appena iniziata. Già da ieri è in corso la mostra dello scultore tedesco Hasso Neumann all’Ufficio Turistico, locali da poco rientrati in possesso del Comune di Tempio dopo una chiusura di alcuni anni.
Ci piace segnalare il ritorno di Tempio Rock (sab. 5 luglio), Scene da un Matrimonio (15 luglio) nella suggestiva scalinata di San Pietro con la rappresentazione del musical Notre Dame de Paris a cura di Trait D’Unione di Tempio, La notte della luna piena a Nuchis (18/07) a cura dell’Ass,ne Gallura Viaggo Avventura. Sempre a Luglio (19) Lu Cantu di la Ita col Coro Gabriel e la poesia di G.F. Garrucciu. Il Faber 2014 di cui si sta ultimando il programma definitivo nei giorni 22/23/24/25 e 26. La commemorazione dei caduti di Curraggja del 28 ed il Concerto d’Estate (30) a cura della Scuola Civica di Musica e Canto di Tempio. Man mano che gli eventi si svolgeranno ricorderemo i singoli appuntamenti. Ora vi presentiamo il calendario di tutta l’estate tempiese. Ricordiamo che la brochure è disponibile nei bar e in diversi altri locali così come alla pro Loco e all’Ufficio Turistico su cui si potrà contare per tutto l’anno e 7 giorni su 7. Oltre alla brochure riepilogativa, è stato prodotto anche un nuovo opuscolo di Tempio la Città di Pietra a cura della Pro Loco che aiuta il turista a conoscere e visitare la nostra città con i testi del grande Giulio Cossu e di Anna Demuru, foto di Pier Paolo Carta, impaginazione e grafica di Giuseppe Barraquesddu. Da ricordare che giovedì prossimo 10 luglio sarà riaperta la Stazione Ferroviaria di Tempio che da qualche giorno ha concesso la gestione alla pro Loco cittadina che avrà cura e competenza su quel nostro monumento a cielo aperto (Cit. Vittorio Ruggero) e che finalmente avrà una destinazione a fini turistici e culturali, come meritano i tesori naturali e i dipinti di Biasi che vi sono all’interno.

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