Tempio Pausania, Il prospetto della chiusura del Paolo Dettori, si sta materializzando il piano criminale sulla sanità gallurese.

Tempio Pausania, 17 mag. 2017-

Prende sempre più corpo e drammaticità la messa in opera del piano criminale nei confronti della sanità pubblica ed in particolare del nostro ospedale. Sono voci al momento ma tutto fa pensare che presto ci saranno delle infauste novità. Lo pensano i sanitari da tempo, lo capiamo anche noi che pur stando al di fuori, avvertiamo, giorno dopo giorno, la calata degli Unni sul Paolo Dettori.

Atti nascosti, movimenti del manager che sotto traccia incontra i suoi fidelizzati del PD mentre non sa che pesci prendere per giustificare ancora quanto è stato chiamare a fare, concludere e determinare la fine della sanità pubblica. Fa specie che ancora i cittadini galluresi non abbiano chiaro quello che sta succedendo a tutti i livelli, forse distratti da altre perdite, vedi i dipendenti dell’azienda sugheriera di Ganau, nemmeno più si interrogano su quanto avviene. Questo blog, sin dall’inizio della evidenza che tutto sarebbe stato diverso da com’era, ha cercato e cerca di informarvi ma a quanto pare, vuoi per la solerte opera di diffamazione nei miei confronti da taluni distrattori e analfabeti funzionali, a poco è servito raccogliere giorno per giorno informazioni e nell’immediato fornirle ai lettori. Forse che l’ospedale non è un bene comune, forse che sperano di non averne bisogno, forse perché affamati e assetati della loro testa pensante che mai sbaglia, ancora sperano nella politica di parte?

Già, quella del partito peggiore che la storia di questo paese abbia mai conosciuto, erede manco per le balle della sinistra che stava di fianco al popolo, un coacervo di anime subdole, diplomatiche e tanto ma tanto ben pensanti. Colui che scrive, invece, viene preso per leccaculo, per complice, scrive cose vomitevoli perché loro, i veri complici, quelli che….non fanno che diffamare dalla mattina alla sera, hanno deciso di darsi delle risposte da bar alle domande che volutamente non possono essere risolte leggendo quella merda di blog che spara cazzate, che dice tante amenità, che ora tratta anche di economia! Puah!! E chi sarebbe mai questo losco individuo che ogni giorno “ce la mena” sulle questioni economiche!!

Tenetevi pure la vostra presunzione e arroganza, tanto chi siete lo so e so anche cosa pensate di me e di questo blog. Vorrei incontrarvi un giorno in ospedale a lamentarvi per qualcosa, ma siete talmente ottusi che nulla vi farà cambiare idea, nemmeno la sostanza di un qualcosa che presto non ci sarà più. 

Poi verrà anche il momento di tutti quei sindaci col distintivo, quelli che.alle manifestazioni ci siamo, parliamo e manifestiamo i nostro malcontento ma non ci chiedere di firmare un esposto contro ignotiche poi mi fanno la guerra nel partito! Complimenti a voi, cari amministratori e alla vostra sagace coltura del vostro appezzamento, andate fieri di questo e prendete a piene mani l’elemosina della comunità europea che con quella ci fate un figurone coi vostri compaesani.

L’importante è anche fare una bella figura sui social, quello certo che non deve mancare. Continuate a sparlare ancora di me, tanto lo ripeto, chi siete e che cosa avete fatto alla fine verrà fuori e tutti sapranno chi ha voluto difendere un BENE COMUNE e chi ha preferito la tastiera per affermare la sua integerrima coscienza. 

E mentre i giornali parlano del malcontento a Olbia dei sanitari, oberati da un carico eccessivo di lavoro, qui manco si accenna a questo sfacelo del Paolo Dettori, qui si frequenta la piazza per discutere del nulla mentre piovono sassi sulla gente dell’alta Gallura, che ancora non è abbastanza stremata dal piano criminale messo in atto dai poteri forti, dall’assenza di lavoro, dai licenziati, da quelli che stanno cercando la prima occupazione, come fosse un miraggio e non un diritto. D’altronde, siete talmente convinti che leggere un quotidiano vi basti per sapere cosa succede, quelle righe che attendono e sostengono il sistema che ci sta portando tutti alla disperazione, che sono intrise di menzogne e di confusi concetti per farvi discutere sulla “ripresa”, sul quel 0,1/0, 2 di PIL, quando fra poco non avrete nemmeno i soldi per comprarvi un Kleenex per piangere. Fate come volete, e ora scatenatevi sulle maldicenze e sul mio stato di sanità come qualcuno tempo fa disse: 

“Quello ha bisogno di un TSO”. Bene, sappiate che nemmeno quello potranno farvi, perché di ospedale resterà l’involucro, le luci spente e le serrande abbassate.

Antonio Masoni

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