Tempio Pausania, quando collaborazione, impegno e buon senso riescono a fare ciò che appare impossibile.

Tempio Pausania, 7 nov. 2014-

Una lettera che ci giunge da Aldo Cossu, affezionato lettore, che tempo fa ci invitò a fare un pubblico ringraziamento all’assessore Luciano per l’impegno profuso nella realizzazione di una strada vicinale che era stata asfaltata. Ben volentieri accogliamo questa sua nuova richiesta che attesta come l‘impegno di pochi, il desiderio di realizzare qualcosa che in altro modo sarebbe stato impossibile, ha permesso che si completasse un lavoro sempre su quella strada che andrà a vantaggio di tutti. Ecco il testo della lettera di Aldo accompagnata da alcune foto che testimoniano quanto accaduto.

«Carissimo Antonio

Tempo fa ti chiesi la cortesia di “pubblicare” il nostro grazie ( di alcuni frontisti della strada di Santa Lucia che parte da destra del cimitero cittadino) all’assessore Nicola Luciano che è riuscito a far si che quella strada fosse asfaltata. ( ricordi? “dare a Cesare quel che è di Cesare’ -9 agosto ’14 ). Ora quella strada è trafficatissima ed addirittura, anche a notte inoltrata, ci sono sempre macchine che I’attraversano. . La nascita “della bitumazione della strada non è stato certamente un “parto” indolore . . ..ci sono state minacce di aborto” in quanto qualche ambientalista remava contro poi, però, la caparbietà e la voglia di fare dell’assessore Luciano hanno prevalso. L’intervento del Comune ,originariamente, si riferiva al risanamento di due tratti di strada molto pericolosi in quanto si creavano, nel periodo invernale, grosse e profonde sacche di fango impraticabili anche da fuoristrada di una certa importanza….con il passare del tempo poi , magari gestendo in modo più oculato “la coperta” o il danaro a disposizione, si è riusciti non più a “rattoppare” ma a realizzare totalmente una strada vicinale che, ripeto, è trafficatissima anche di notte.

Tutto questo per dire che ulteriori sforzi finanziari per le cunette il Comune non poteva permetterseli. In momenti drammatici come questi, dove i tutti i mass media non fanno altro che parlare di negatività io, in controtendenza e ne gioisco, ho motivo di raccontare qualcosa di positivo che seppur siano pochissime gocce nel grande mare possono incrementare, la sfortunata/o che legge queste mie poche righe, quel po’ di positività che, ancora, ognuno di noi possiede. Avevo parlato di strada totalmente asfaltata ebbene, per far sì che si potesse conservare al meglio, era doveroso una notevole spesa per la realizzazione delle cunette. Molti hanno iniziato ad arricciare il naso per un’eventuale spesa….altri addirittura hanno deciso di unirsi e fare, ( armati di carriola,piccò, pala, zappa, roncola e forcone) manualmente questi argini per lo scolo delle acque prima che le piogge, con la loro violenza. possano danneggiare I’asfalto appena fatto. I primi tre incontri sono serviti a far sì che gli argini, per Io scolo delle acque piovane, fossero ben puliti ed abbastanza profondi….in tre siamo riusciti a fare un buon tratto e ,mentre facevamo il lavoro, alcuni si fermavano, ci davano il loro sostegno morale. I commenti , da parte nostra, come spesso accade, ci sono stati ma mai ci siamo demoralizzati perché eravamo in pochi…… facevamo il lavoro perché, pensavamo, che quel tratto di strada, ben sistemato, fosse, come una “ricompensa” per le nostre automobili perché, qualche mese prima, sono state sottoposte a prove davvero estreme. Insomma qualche anima buona, ed ecco la positività, resasi conto del lungo e pesante lavoro che ci aspettava da fare ha messo a disposizione il proprio piccolo scavatore e la sua professionalità nel manovrarlo e, nel giro di una intera giornata e mezza, le cunette’ quasi per incanto sono state quasi tutte finite. Sono rimasti alcuni metri da fare ma sono i meno pericolosi per l’erosione che I’acqua potrebbe fare nell’asfalto.

Insomma, non sempre l’interesse personale prevale rispetto alla collettività….queste mie poche righe hanno la presunzione di far vedere e far sentire ai lettori di Galluranews che la buona volontà di pochi va a vantaggio, in primis, ai pochi e poi all’intera collettività ed è per questo che mi onoro, oltre al semplice ringraziamento, che è un obbligo morale, a nominare tutti coloro i quali hanno collaborato manualmente a far sì che il completamento della strada di S. Lucia fosse non più un incubo ma una vera realtà. Giacomo Brandano il ‘senior ‘ ed il “supervisore” ha coordinato fattivamente I’ intervento manuale, oltre che dello scrivente, di Farina Simplicio, Sotgiu Franco, Vittorio Ricciu con figlio , Gianbattista Aisoni e Ottavio Cassai. Per ultimo, ma non per poca importanza ma per “spendere un grazie particolare” a nome di tutti frontisti, va nominato Antonello Azara che, di sua spontanea volontà, proponendosi, con il suo mezzo e la grande capacità ne1l’usarlo, ha alleviato le nostre fatiche facendo un lavoro enorme. Non ci siamo *ammazzati” nel fare il lavoro…abbiamo trascorso momenti duri ma intervallati di sfottò, abbiamo scoperto la parola collaborazione e questi momenti’ sicuramente, hanno aumentato quella conoscenza che si può chiamare amicizia e questo ritengo, vista la negatività che c’è in giro, sia una delle tante gocce di positiviPulizia cunette1tà che dobbiamo estrinsecare e valorizzare.»

Pulizia cunette2

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