Tempio Pausania, il rapporto delle guardie zoofile sul ritrovamento delle esche avvelenate nella zona di Pischinaccia. Operazione “Bocconi Amari”, per una situazione ad alto rischio per cani e gatti senza padrone.

Tempio pausania, 25 settembre 2014-

Siamo stati informati dal Capitano delle Guardie Zoofile e ecologiche di Tempio, il Cap. Gianni Sanna che ci ha rilasciato un comunicato ufficiale del Comando, oltre ad alcune foto che documentano le perlustrazioni di questi giorni nella zona della Pischinaccia. In questa zona, ma anche lungo il Viale Giovanni XXIII, sono state segnalate delle esche avvelenate, a base di veleno per lumache o di topicida, che erano mascherate da bocconi di carne o uova. Durante lo scorso anno sono state decine le vittime di questo vero e proprio attentato alla vita di animali domestici o randagi. Tra le foto anche quella di un gatto morto per le conseguenze di un avvelenamento.

« Il giorno 23 e 24 settembre 2014, alle ore 18,30 in località Pischinaccia, dietro segnalazione di diversi cittadini, si è svolta l’operazione “Bocconi Amari” riguardante la disseminazione di esche avvelenate in tutto il perimetro della Pischinaccia. Rinvenuti 17 bocconi, tipo polpette di carne contenente veleno color blu cobalto e anche n. 5 uova imbottite dello stesso veleno. Il comando, guidato dal Cap.Gianni Sanna e dal Ten. Mauro Casu, armati di tute, guanti e contenitori sterili, hanno perlustrato la zona interessata con i risultati appena descritti. Alle ore 19,30 il capitano Sanna ha informato telefonicamente il Veterinario Dott. Carfagna il quale, immediatamente, si è recato nella zona prelevando il materiale descritto per avviarlo a Sassari per gli esami di legge. L’accaduto è stato reso noto al Comando di Polizia Locale che ha provveduto ad installare nella zona dei cartelli nel perimetro segnalato attestanti il pericolo per gli animali di questi bocconi avvelenati. L’invito del Comando delle Guardie Zoofile è di tenere i cani al guinzaglio e provvisti di museruola onde impedire che gli stessi possano ingurgitare tali esche letali. Un meticcio è stato salvato dal pronto intervento di passanti che lo hanno avvistato agonizzante dopo aver mangiato queste esche. Lo hanno portato in maniera celere dal veterinario, la D.ssa Noemi Tavera che gli ha salvato la vita facendolo rigurgitare dopo un trattamento con flebo.

L’operazione “Bocconi Amari” ha viste impegnate sei guardie zoofile del Comando di Tempio che operano in regime di convenzione con la ASL e col Comune di Tempio. Quest’ultima, con l’attuale amministrazione, è però scaduta da sei mesi e non è stata ancora rinnovata. La qual cosa non ha motivazioni conosciute. Le altre guardie zoofile sono, oltre al Cap. Sanna, al Ten. Casu anhe le guardie Andrea Sanna, Anna Bartoloni, Marisa Tamponi, Pier Stefano Abeltino. Le guardie zoofile di Tempio dipe

Il Capitano delle Guardie Zoofile, Gianni Sanna. In mano un piatto con le esche ritrovate.
Il Capitano delle Guardie Zoofile, Gianni Sanna. In mano un piatto con le esche ritrovate.

ndono per la loro attività operativa dal Comitato Provinciale di Sassari guidato dal Col. Salvatore Sale.»

perlustrazione notturna della zona
Perlustrazione notturna della zona
Perlustrazione della zona
Perlustrazione della zona
gatto morto avvelenato
Un gatto ritrovato morto a causa del boccone avvelenato

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