Tempio Pausania, “Ricordando Franco Pellegrino -1^”, Acquerelli e Storielle dei personaggi della Tempio degli anni ’50/’60.

Tempio Pausania, 10 apr. 2016-

Franco Pellegrino
Franco Pellegrino, in gioventù con i suoi quadri (foto Lilli Tavernier)

Inizia da oggi il viaggio nel mondo di Franco Pellegrino, l’artista tempiese scomparso due giorni fa. Si tratta di disegni, acquerelli, e storielle che raccontano i personaggi che hanno caratterizzato la Tempio degli anni ’50/’60. Sono disegni che lo stesso Pellegrino diede in dono la Comune di Tempio diversi anni fa e di cui anche la stampa locale si era occupata.

Ne sono venuto in possesso dallo stesso autore con cui si era creata una reciproca considerazione, all’indomani di una intervista che ebbi modo di fargli in occasione di una mostra dei suoi quadri (2010) all’Ufficio Turistico. Da allora, Franco mi vedeva e mi parlava del suo lavoro passato, dei suoi stati d’animo compromessi dalla morte della moglie a cui si aggiungeva, quasi sempre, un malcelato risentimento verso la città, colpevole a suo dire di essersi scordata di lui. Il suo sogno era che i volumetti. che comprendono anche questi acquerelli e relative storie, venissero pubblicati.

Oggi vi propongo due acquerelli di altrettanti personaggi della città, raffigurati nella foto e accompagnati da una breve didascalia.

A sinistra della foto, l’Avv. Giovanni Orecchioni (Carrea), a destra Andrea Scolafurru. (Frumbulu).

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” 1950 – Il Dott. Giovanni Orecchioni, in arte “Carrea”, nominato il Carosone della Gallura. Ha allietato la gente nel Lido di Sorso e di Platamona con le sue glissate al Pianoforte, riscuotendo applausi del numeroso pubblico di Sennori”

” 1960 – Andrea Scolafurru, in arte “Frumbulu”, il grande fisarmonicista dell’Alta Gallura, richiestissimo per matrimoni, Comunioni e Cresime, idolato anche dalle donne”

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