Tempio Pausania, Rimossa la carcassa dell’auto bruciata in via Europa Unita. Era nello spiazzo da tanti anni.

Tempio Pausania, 15 set. 2018-

Era in stallo da quasi 7 anni, una Fiat Punto sottoposta a fermo amministrativo dalla Polizia e lasciata parcheggiata in via Europa Unita, all’interno di uno spiazzo privato soggetto ad uso pubblico. La vicenda, di cui avevamo dato notizia già da alcuni anni fa, sembrava irrisolvibile. Il dissequestro ne avrebbe favorito la rimozione ma questa procedura non venne avviata e da allora la rimozione diventò una vera e propria odissea con le vivaci e legittime proteste dei residenti proprietari a cui quello spiazzo appartiene. Lo scorso fine settimana, il veicolo, ormai diventato rifugio di animali, devastato in ogni suo pezzo ancora riciclabile, una minaccia anche igienico sanitaria, è stato bruciato da qualcuno, del tutto incosciente del rischio con cui poteva provocare danni a chi abita o risiede nella zona.

Ci venne segnalato l’atto incivile da un residente, al quale non veniva data risposta sul perché il veicolo si trovasse ancora in quello spiazzo.

Abbiamo inoltrato la segnalazione, che ripeto non era la prima ma una delle tante da parte dei residenti, al consigliere di maggioranza Sergio Pala, al solito attento e sensibile alle sollecitazioni dei cittadini, il quale ha interessato l’assessore di competenza Francesco Quargnenti, il quale ha preso la decisione di rimuovere la carcassa oramai bruciata. Una scelta che, pur tardiva, forse era riuscita nell’intento di sbloccare una farraginosa vicenda burocratica esageratamente lunga e mai conclusa.

Con grande sollievo dei residenti, quel che restava di una macchina abbandonata da troppi anni, è stato rimosso (vedi foto)

Per terra i resti del rogo della macchina

Nel commentare l’articolo, con cui si poneva l’accento su questa annosa vicenda, Agostino Cossu Usai, della polizia municipale aveva scritto 5 giorni fa:

“Gli sbagli sono a monte. Chi ha posto sotto sequestro il veicolo doveva accertarsi che questo fosse custodito in luogo privato e non privato soggetto ad uso pubblico come nel caso di specie. Il veicolo risulta confiscato e quindi di proprietà dello stato. Semplicemente una telefonata a Cagliari agli uffici competenti (procedure già fatte) oppure semplicemente rimuoverla a spese del comune”.

Grazie a Sergio Pala, all’assessore Quargnenti, a chi ha fatto la segnalazione, a chiunque si sia interessato della segnalazione del caso.

Antonio Masoni

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