Tempio Pausania, 11 dic. 2017-
Erano diversi i siti e le strade che erano interessate dal percorso del Rally terra Sarda, svoltosi lo scorso 26 novembre. La Porto Cervo Racing, commentando una nostra nota di protesta per lo stato di abbandono di rifiuti, di cartelli e insegne e di molti pneumatici lungo le strade interessate, aveva così risposto:
«La complessità di questa edizione del Rally Terra Sarda che coinvolgeva 26 comuni, ha comportato importanti sforzi organizzativi. La scuderia da subito, com’è accaduto nelle precedenti 16 gare organizzate, ha ripristinato e pulito i siti coinvolti dall’evento (ritirando spesso residui presenti anche prima della manifestazione).
Se non siamo riusciti a fare tutto in tempi brevi ci scusiamo con la popolazione, siamo dispiaciuti. I ritardi si sono verificati a causa della vastità del territorio che ha prolungato i lavori di pulitura di ritiro dei residui. Ad oggi la scuderia assicura che tutti i siti sono stati regolarmente sistemati».
Capiamo e assolviamo il team per quanto riguarda la complessità di questa organizzazione ma, ad onor del vero, è giunta un’altra nota di protesta, ieri lunedì 11 dicembre, dal medesimo cittadino che così ci ha dichiarato a proposito della zona riservata al parco macchine, ubicata nella zona industriale di Tempio:
” Sig. Antonio dopo il suo articolo nulla è cambiato, i sacchi del immondezzia sono ancora lì, vergognoso. La colpa è della Porto Cervo Racing che non ha ripulito nulla. Solo chiacchiere perché il dato di fatto è che hanno lasciato di tutto, comunque grazie per la disponibilità e la gentilezza, buona serata“
Le parole del nostro lettore, persona specchiata e credibile, stridono con le affermazioni del Team che di suo ha ripulito le strade di Mezaustu (confermato dopo nostro colloquio con alcuni proprietari di case del luogo) che erano invase anche da pile di pneumatici. Per tutto il percorso è stato rimosso qualsiasi rifiuto.
Da fonti certe, sappiamo che l’accordo sulla pulizia di ogni genere di rifiuto non spetta alla Ditta che gestisce le pulizie a Tempio ma all’organizzazione della corsa. Speriamo che questa nota serva a determinare questo ulteriore ma necessario passo per risanare i luoghi interessati dalla corsa.
Antonio Masoni
