Tempio Pausania, ” Sull’acqua ci sono novità”, intervista all’assessore Francesco Quargnenti.

Tempio Pausania, 6 mag. 2017-

L’assessore Francesco Quargnenti, assessore già in amministrazioni passate, ha nel suo mandato alcune deleghe chiave della città. Sicuramente alcune di esse sono strategiche, perché più esposte di altre. Spesso si è trovato al centro di polemiche e di osservazione perché le strade sono di sua competenza, l’illuminazione pure e anche l’acqua della rete e delle fontane pubbliche. Tutte deleghe che suscitano interesse quotidiano nella cittadinanza. Per questi e altri motivi, il suo ruolo è sottoposto, più di quello di altri suoi colleghi di giunta, all’attenzione dell’attento osservatorio pubblico.

Lui mostra interesse a tutte le osservazioni che gli vengono fatte e agisce sempre tenendo fede alla disposizioni di legge da cui, come ovvio, non prescinde. L’intervista che ho fatto con lui per Gallura TV e per galluranews, è stata improntata a sviscerare un po’ tutti i suoi mandati amministrativi, presi in esame secondo le sollecitazioni che in questi tempi mi sono giunte al blog.

In maniera esaustiva e devo dire anche convincente, ha palesato certezze sui problemi più gravi che affliggono la città, primo su tutti l’acqua della rete. Nell’ascoltare la sua intervista si capirà che molte cose sono già in itinere e molte altre lo saranno presto. I tempi:  questo è un problema che già non compete più al suo ruolo ma alla eccessiva burocrazia e al feroce patto di stabilità  che ha chiuso le possibilità delle amministrazioni civiche, rendendole dipendenti dalle elemosine comunitarie.

Tengo a precisare, anche se conosco chi dirà il contrario ma poco mi importa, che il mio lavoro è autonomo ed è svincolato del tutto dai parentadi politici. La mia politica si sposa con chi cerca di fare e fa, non sono per chi chiacchiera e basta e non ci sto alle accuse che servono solo a disperdere quel poco di bene comune che ancora esiste.

Grazie assessore anche perché, senza aver mai usato la polemica verso di lei o verso l’amministrazione solo per urlare un dissenso che non mi appartiene, lei forse ha capito che il mio lavoro è per la comunità e che prescinde e continuerà a prescindere, dalle simpatie e dalle tessere di partito. In ragione di questo, sono stato ascoltato e lei, come ha potuto, ha segnalato e spesso risolto il problema derivato dalle mie segnalazioni.

Antonio Masoni

 

Related Articles