Tempio Pausania, Un liceo di Roma propone un premio intitolato alla memoria di Milena Rombi, docente tempiese scomparsa 11 mesi fa.

Tempio Pausania, 30 ott. 2017-

Milena Rombi

 

Conoscevo poco Milena Rombi, quanto basta per ricordarla con le attenzioni che tutti, dopo la sua prematura scomparsa, avvenuta il 27 novembre dello scorso anno, hanno sottolineato, un’insegnante modello, amata dai suoi studenti e viva nella memoria di molti tempiesi che la conobbero nella sua vita in questa città. 

Il Liceo Classico di Roma, Francesco Vivona, scuola dove Milena ha insegnato per tanti anni, ha deciso che una come lei merita un ricordo maggiore del “ti ricordi la prof?” e ha intitolato alla sua memoria un premio importante che per lei si chiamerà “Il giorno della Repubblica”, un’occasione per tracciare, attraverso il suo esempio, un solco di speranza per i tanti giovani che devono credere di più nei valori umani, perfezionati da una formazione culturale e storica che erano il terreno dove l’amata insegnante sapeva muoversi al meglio.

Il Liceo tempiese G.M. Dettori, si è messo già al lavoro per partecipare a questo concorso anche per mostrare che quella persona di cui oggi loro hanno solo sentito parlare, vive ancora negli esempi concreti espressi attraverso la sua meritoria attività di docente. L’Europa, questo il tema dove si cimenteranno gli studenti, argomento che da sempre divide e unisce, a seconda dei piani di osservazione delle problematiche ad essa inerenti. Una  focale orientata sulla difficile disputa tra l’Europa dei Popoli, un sogno che mai si è avverato, se non nelle intenzioni dei più convinti umanisti, e quella della economia che ha in parte demolito il precedente dettame basato su integrazione, cooperazione  e l’assenza di confini geografici e culturali.

Temi tosti, sia che vengano visti da eurosostenitori che da euroscettici. Sarà comunque una bellissima occasione per un confronto aperto su temi e idee che oggi abbondano anche tra i giovani, forse più interessati di prima ai cambiamenti radicali avvenuti i questi ultimi 15 anni. Il tema del confronto che Milena amava tanto, erano sue le non comuni capacità di saper sempre trovare nella storia elementi di interesse per i suoi studenti che, in occasione della sua morte, hanno scritto per lei pagine meravigliose che l’amico Guido, l’amato fratello, mi ha onorato mettendomele a disposizione.

Le ho serbate per me, come promesso caro Guido, sono momenti privati ed emotivamente unici che porto oggi come testimonianze del ricordo di tua sorella e di ciò che ha rappresentato per tutti voi e per il mondo della scuola. Grazie per il privilegio che mi hi concesso.

Una giuria di esperti avrà il compito di decidere il lavoro migliore che sarà comunque utile per far crescere lo spirito creativo, quel saper critico che nei giovani ha sempre una valenza maggiore perché abitua al confronto e al dialogo. Dal Liceo Vivona di Roma, intanto, si è saputo che un’aula di didattica porterà il suo nome e questa felice ricorrenza, che fa onore alla memoria di Milena, un motivo di orgoglio per i suoi familiari e per la città di Tempio, avverrà nella data del “giorno della Memoria della Shoah, il 27 gennaio del prossimo 2018.

Antonio Masoni

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