Tempio/Olbia, 11 agosto 2014-
Dopo la sollecitazione del gruppo consiliare di Forza Italia, l’assessore ai lavori pubblici del comune di Olbia, Davide Bacciu, ha voluto fare il punto della situazione sulle opere previste dall’Anas all’indomani dell’alluvione. Secondo quanto riferito da Bacciu, gli iniziali 1,7 milioni di euro, previsti per il ripristino della Olbia-Tempio, non saranno più sufficienti e sarà necessario un importo pari a 10,5 milioni. Sul tratto stradale, infatti, vi sarebbero cinque compluvi, tutti da risistemare ed estremamente fragili così come quello che ha ceduto il 18 novembre scorso portandosi con sé la vita di tre persone. Ciò ha significato maggiore tempo per il recepimento delle modifiche degli importi. Bacciu tiene a specificare che grazie al suo intervento in una riunione a Nuoro, dove era presente il commissario per il ripristino delle strade, il presidente dell’Anas Pietro Ciucci l’importo è stato modificato. L’Anas avrebbe inviato una nota alla provincia Olbia Tempio per richiedere il definitivo dissequestro della strada e se tutto andrà per il verso giusto, secondo quanto riportato la gara d’appalto potrebbe essere pubblicata intorno al 22 di agosto. L’assessore ha voluto fare queste precisazioni per portare a conoscenza della popolazione sullo stato delle procedure volte al ripristino della viabilità danneggiata dall’alluvione. Da specificare che tutte le opere di ripristino della viabilità venuta a mancare in seguito all’alluvione è stata affidata all’Anas. Tutti gli aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei lavori e sulle tempistiche di tutti gli interventi si trovano all’indirizzo internet www.crvsardegna2013.it.
Bacciu parla, poi anche del ponte Loddone e dei tempi non rispettati: “Di questo, noi chiediamo conto più volte nell’arco della settimana. Nel caso del ponte del Loddone, i tempi si sono dilatati a causa dell’ottenimento di tutte le necessarie autorizzazioni degli enti preposti e a causa di problematiche inerenti allo spostamento delle condotte di Abbanoa ed espropri. Bacciu fa poi rilevare che la Regione ha riattivato la procedura relativa alla progettazione di tutta la strada Olbia-Tempio. In chiusura l’assessore ha poi voluto ricordare ai consiglieri di Forza Italia che hanno indetto la conferenza stampa ai piedi di Monte Pino che l’ente preposto a dare delle risposte in merito è l’Anas e non il comune di Olbia. “Non posso non rilevare -ha dichiarato Bacciu- che neanche i tre ex assessori del comune di Olbia ( lavori pubblici, Ambiente e Sicurezza) conoscono gli enti competenti. Capisco la necessità di apparire (in senso buono!) come interessati al ripristino della strada, e sollevare così l’interesse all’opinione pubblica, ma è consigliabile che gli stessi rivolgano le giuste domande a chi può dare loro delle risposte, ovvero Anas e Procura della Repubblica. Il comune di Olbia è presente e fino ad oggi ha anche ascoltato, così come dimostrato in occasione della richiesta di apertura urgente delle rampe di collegamento con Loiri e come dimostra l’accoglimento della fondamentale osservazione sulla necessità di effettuare i lavori su tutti i compluvi sotto Monte Pino.
