Terza lista? Affila le armi per una chiara contrapposizione ai due poli in lizza per le amministrative.

Terza lista si o no? Alla fine pare che esista e voglia mettersi in gioco. Una lista alternativa, non di alternanza come sostengono da sempre. Alternativa perché sarebbe una azione politica basata su distanze abissali dal “vecchio modo di interpretare la cosa pubblica”. Maggiore aderenza alla realtà sociale di una città che ha perso il suo ruolo di capofila del territorio. 

L’effetto sorpresa pare sia stato scoperto. Un po’ tutti sapevano che un gruppo di persone stava lavorando da mesi per una proposta nuova e, come detto, di alternativa.

La sua costruzione,finora tenuta nascosta alla stampa e a gli organi di informazione, però era nota in città e tanti si stavano chiedendo quando sarebbe uscita allo scoperto.

Lo zoccolo duro è rappresentato da esponenti di un gruppo politico di estrazione comunista ma, ci assicurano, al suo interno prevale la sua vocazione civica e trasversale. La trasversalità che appare oggi un valore, è presente anche nelle due altre coalizioni in gioco. I dubbi però ancora ci sono, sia sul nome del candidato sindaco e sia su quello dei candidati consiglieri. Tra essi, molti esponenti del Comitato di Lotta per l’ospedale Abali Basta ma anche altre figure della società civile che a quella lotta non hanno direttamente partecipato. Implicito, anche se non noto ancora, che nel programma la sanità sia al primo posto della coalizione

Terza lista: ancora qualche dubbio sulla scelta del sindaco e dei consiglieri

Sul nome del candidato sindaco, si sprecano le ipotesi. Tutto lascia supporre che alla fine la scelta cadrà su una ex consigliera ed ex assessore della amministrazione Biancareddu, Alessandra Amic. Come noto, la Amic e la Lattuneddu (che invece pare non sia della partita) avevano aderito al gruppo misto in opposizione alla giunta guidata dal vice Giannetto Addis, oggi candidato sindaco di Tradizione e Futuro.

« Non nascondo che sono stata contattata e che ho partecipato ai lavori della coalizione – mi dice Alessandra – ma ho chiesto del tempo per riflettere. Mi sento lusingata e onorata che me lo abbiano proposto ma devo pensarci bene. Apprezzo lo spirito e l’intraprendenza di questo gruppo col quale ci separano le idee di fondo ma non la lotta e la veemenza dell’azione svolta in questi anni».

La notizia della terza lista, per ora ufficiosa , scompagina e tanto i piani della lista di CSX che stava lavorando per unire tutte le anime sparse di opposizione alla linea politica degli ultimi cinque anni.

In casa “Comerci”, frattanto, si lavora per la costruzione definitiva dei nomi dei candidati consigliere mentre appare lontanissima la posizione di Vittorio Masu, all’inizio tra i papabili alla carica di sindaco, che al momento resta sull’Aventino. 

I tempi stringono e, entro le ore 12 del 22 settembre, le liste devono essere consegnate.

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